Tutelare la salute dei poliziotti, la denuncia della Consap ripresa dall’agenzia di stampa Adnkronos
CORONAVIRUS: CONSAP, SANIFICARE UFFICI DI POLIZIA =
ADN2159 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CORONAVIRUS: CONSAP, SANIFICARE UFFICI DI POLIZIA = Roma, 23 mar. (Adnkronos) – Il sindacato di polizia CONSAP “a seguito dei casi positivi al coronavirus Covid 19 tra i poliziotti” chiede “la sanificazione urgente dell’intero complesso degli uffici centrali, delle questure, dei commissariati e dei posti di polizia stradale, ferroviaria e marittima su tutto il territorio nazionale e che venga fornito un numero adeguato di mascherine e guanti a tutto il personale della Polizia di Stato”. Cesario Bortone, Segretario Generale Nazionale della Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia sottolinea: “da giorni denunciamo la mancanza di mascherine nei commissariati e nelle questure persino a Palazzo Chigi dove un collega della scorta del Presidente del Consiglio è risultato positivo al Covid 19; abbiamo chiesto anche la modifica delle attuali direttive di utilizzo che ne prevede l’uso solo in specifiche circostanze, così come abbiamo chiesto che venissero effettuati i tamponi a tutti, perché non si può rischiare di fare pattuglia con un collega che pur non presentando sintomi potrebbe essere positivo”. “In questi giorni -prosegue- abbiamo messo in campo tutte le iniziative a tutela della salute dei poliziotti e per senso di responsabilità abbiamo fatto segnalazioni propositive, consci del nostro ruolo e dell’emergenza nazionale, ma purtroppo registriamo ancora evidenti carenze e non ci rimane altro che dare mandato all’ufficio legale del sindacato, che già da oggi presenterà una diffida ad adempiere nei confronti delle autorità di Governo. Siamo certi degli sforzi e dello slancio propositivo dei nostri vertici e pertanto allo stato attuale ed in vista di una fase difficile di questa emergenza, ci troviamo costretti a rivolgerci al governo nazionale affinché si disponga una rapida ed adeguata fornitura di dispositivi di protezione individuale e di tamponi da destinare a tutto il personale della Polizia di Stato”. (Mac/AdnKronos) ISSN 2465 – 1222 23-MAR-20 19:11 NNNN
Emergenza, carenza mascherine la Consap invia una diffida ad adempiere alle autorità di Governo
La Consap ha scritto al dipartimento della ps chiedendo l’aggiornamento della circolare della Direzione Centrale di Sanità su uso delle mascherine e l’ igienizzazione dei mezzi di servizio, nel nostro lavoro è insito il contatto – scrive la Consap – quindi mascherine ed igiene devono essere garantiti.

La Consap pur plaudendo alle norme a tutela dei lavoratori introdotte con il decreto “cura Italia” ha richiesto un ulteriore segnale di vicinanza dal governo per l’enorme impegno e sacrificio del personale in questa eccezionale emergenza che stiamo attraversando.
Sarebbe auspicabile che il Governo decida di detassare gli importi del Fondo Efficienza Servizi Istituzionali del prossimo giugno.

COMUNICATO STAMPA Rivolte nelle carceri, la Consap esprime forte solidarietà al personale della Polizia Penitenziaria
La violenza perpetrata in tutti i carceri italiani da migliaia di detenuti, ha visto duramente impegnati i professionisti dell’ordine pubblico dei reparti mobili, inviati come da prassi in gruppi da 10 sul furgone chiuso della Fiat. La Consap ha segnalato, con una lettera al Capo della Polizia, l’impossibilità di mantenere la distanza di sicurezza fra gli agenti antisommossa in queste condizioni di viaggio chiedendo l’utilizzo di più mezzi di trasporto ognuno con non più di cinque operatori a bordo.

Avviare al corso di formazione quei 166 allievi risultati esclusi dopo l’ampliamento dei posti disponibili a 1851.
Questa la richiesta contenuta in una lettera che la Consap ha inviato al Capo della Polizia in cui si motiva la richiesta con la necessità di sfruttare al meglio le ingenti spese gia affrontate dallo Stato per questo concorso.

Parere assolutamente favorevole è stato espresso dalla Segreteria Provinciale della Consap di Roma, al progetto di valorizzazione del mantenimento psico-fisico per gli operatori del Reparto Mobile.
La nostra organizzazione sindacale, che ne aveva più volte sollecitato l’inserimento tra i progetti rivolti al miglioramento professionale, accoglie positivamente e plaude alla Direzione del I° Reparto Mobile di Roma che avvia le procedure per arrivare alla concretizzazione di una vera e propria necessità per “livellare” il rendimento psico-fisico di tutti gli operatori del Reparto Mobile sottoposti a stress da servizio tipici della peculiarità lavorativa.
Per la Consap- ha sottolineato il Responsabile dell’Osservatorio Nazionale per i Reparti Mobili Gianluca Salvatori – sarà necessario inserire l’orario di mantenimento psicofisico nell’ambito delle attività lavorative programmate, come già più volte segnalato in numerosi incontri e tavoli di confronto ed esame.
Il nuovo progetto addestrativo è teso, si legge nella circolare a firma del Dirigente del Raperto Mobile di Roma, ad offrire il massimo
supporto al personale del Reparto, con l’obiettivo di garantire un eccellente stato di forma fisica.
Tra le figure di rilievo la collaborazione del medico della Polizia di Stato in forza al Reparto, specialista in medicina dello sport e dell’esercizio fisico: la procedura prevede un triage iniziale con processo personalizzato per arrivare all’ottimizzazione dello stato efficienza fisica, anche con ausilio di operatori del Reparto Mobile laureati in scienze motorie e fisioterapia e il contributo del personale istruttore di tecniche operative.
Il percorso di mantenimento psicofisico prevede una durata massima di un’ora per tre volte alla settimana, anche in orario di servizio, da svolgere in palestra e nei locali ufficio sanitario, con strumenti terapeutici già in possesso quali laser e Tecar.
È prevista anche la valutazione cardiovascolare per individuare l’appropriato esercizio fisico teso alla massima riduzione degli infortuni nei servizi operativi e favorire un generale miglioramento psicofisico.
Per tutti gli operatori che non manifestino necessità particolari, saranno previsti differenti percorsi per mantenere nel tempo lo stato di forma.
Zone di frontiera aerea la Consap incontra il prefetto Bontempi in vista della riorganizzazione del settore
Una delegazione composta dal Segretario Generale Nazionale Cesario Bortone e dalle dirigenti sindacali competenti per il settore zone frontiera aera Giovanna Colella e Laura Feminò, ha incontrato, nei suoi uffici, il prefetto Massimo Bontempi Direttore Centrale dell’Immigrazione e Polizia delle Frontiere.
Nel cordiale e fattivo colloquio la delegazione sindacale ha inteso fare il punto sull’efficienza delle zone aeree e sulla necessità di consentire al personale di operare al meglio anche in vista del progetto di riorganizzazione al quale sta lavorando il prefetto emerito Luigi Savina.
Nell’attesa di conoscere i contenuti della bozza di riorganizzazione, che a breve sarà illustrata ai sindacati, il prefetto Bontempi ha ribadito la centralità della zone di frontiera della Polizia di Stato in un sistema- paese ormai fortemente globalizzato.
In questo senso va salutata in maniera positiva – hanno affermato i delegati sindacali – l’anticipazione che è in previsione l’ampliamento delle qualifiche in sede di movimenti del personale da inviare alla Zone di Frontiera Aerea, visto che saranno ricompresi anche gli operatori ed operatrici del ruolo agenti e assistenti, fino ad oggi esclusi.
La Consap, nel ringraziare il dottor Bontempi per la disponibilità, ribadisce l’importanza di un dialogo franco e leale con i vertici dell’Amministrazione ancor di più in questa fase dove il sistema sicurezza è messo a dura prova dall’eccezionalità dell’emergenza che sta attraversando il nostro paese.