Sindacato Polizia Polizia di Stato | Consap

  • Home
  • Chi Siamo
    • Statuto
    • Organigramma
    • Consulte
  • Aderisci alla Consap
  • News
    • Studi di Settore
  • Area Stampa
    • Consap Informa
    • La Rivista
    • Rassegna Stampa
  • Servizi
    • Centro Servizi
    • Circolari
    • Convenzioni
  • Pensionati
  • Contatti
Written by Consap

Perché Consap

Continue Reading
News

Alfano: obiettivo del Governo stabilizzazione 80 euro e riordino carriere.

Consap - 8 Novembre 2016

obiettivo del governo
Condividi su
Obiettivo del Governo:(ANSA) - ROMA, 8 NOV - "Per il 2017 ci siamo proposti vari obiettivi: stabilizzazione degli 80 euro; riordino delle
carriere; rinnovo dei contratti; nuove assunzioni" Una sorta di "poker d'assi" nel comparto della sicurezza che il governo
considera "una priorità". Ad assicurarlo è il ministro dell'Interno Angelino Alfano, intervenendo nell'Aula di Palazzo
Madama durante l'esame di alcune mozioni sulle forze di polizia.
Anche per il 2017, sottolinea Alfano, "noi ci impegneremo sia per la stabilizzazione degli 80 euro sia per il riordino delle
carriere".(ANSA).
Share Now
News

Bozza di decreto di riorganizzazione dell’assetto dei servizi ippomontati e cinofili della Polizia di Stato. Osservazioni.

Consap - 7 Novembre 2016

decreto servizi polizia
Condividi su

In ordine alla richiesta di codesto Ufficio, avente pari oggetto, del 28.10.2016, con la quale si chiedono eventuali osservazioni in merito la prospettata riorganizzazione di cui all’oggetto, questa O.S., nel ricordare che sul tema ha specificatamente chiesto, in data 31.10.u.s., l’esame congiunto, rappresenta le seguenti contrarietà e perplessità.

In primis, si ritiene che la premessa su cui si fonda la proposta di riorganizzazione è palesemente errata e fuorviante dell’intera filosofia a cui attende la bozza di decreto in parola. Infatti, nella stessa si legge che “la struttura sita in Ladispoli, in ragione delle accresciute esigenze addestrative del settore a cavallo, con particolare riferimento al controllo delle aree boschive e dei parchi urbani ed al ritorno all’impiego di contingenti a cavallo nei servizi di ordine pubblico, risulta commisurata alle necessità del solo Centro di Coordinamento dei servizi a cavallo “.

Tale affermazione ci appare del tutto estranea alla realtà dei fatti e, per tale ragione, sembra più corrispondere a una logica di “alibi” che giustifichi quella che riteniamo una vera e propria assurdità, invece di una reale ed oggettiva valutazione logistica e strutturale del Centro di Coordinamento dei servizi a cavallo e cinofili della Polizia di Stato, per il cui ammodernamento e adeguamento anche alle esigenze del settore cinofili, complessivamente si sono appena spesi circa 13 milioni di euro.

Invero, si ricorda che la struttura di Ladispoli, che consta di ben 14 ettari circa (espansione ben al di sopra di qualsivoglia altra struttura della Polizia di Stato, anche in rapporto cavallo/ettaro), dispone addirittura di due maneggi (uno coperto e uno all’aperto) e un’ampia area verde-campo cross in cui vengono esercitate le attività addestrativa dei cavalieri. A questo si aggiunga che i cavalli per i quali si procede all’addestramento e/o movimentazione non sono mai più di 10/15. A mero titolo d’esempio, si consideri che il Reparto a Cavallo di Tor di Quinto dei Carabinieri (ove si prepara il famoso annuale Carosello dei Carabinieri), che dispone di circa 280 cavalli per cinque reparti, insiste su una superfice addestrativa di appena 15.000 mq, quindi un ettaro e mezzo.

Gli spazi dedicati all’addestramento dei cavalli e all’addestramento dei cani, poi, sono ben distinti e, numeri alla mano, risultano molto più che idonei alle esigenze di entrambe le specialità.

A tal riguardo, e al fine di ricordarne la portata ben limitata, si rammentano brevemente i corsi effettuati per il settore cavalieri nel corso degli anni:

Anno 2013 – 18° Corso Cavalieri, per un totale di 15 cavalieri di cui 13 appartenenti
alla Polizia di Stato e 2 alla Polizia penitenziaria, della durata di 5 mesi;

Anno 2014 – Non ci risulta nessun corso effettuato;

Anno 2015 – 19° Corso Cavalieri, per componenti della Fanfara per un totale di 7
Cavalieri, della durata di 8 settimane;

Anno 2016 – 20° Corso Cavalieri, per un totale di 18 cavalieri della durata di 8
settimane, diviso in due cicli (il primo da 10 unità ed il secondo da 8 unità);
– Tre cicli di formazione O.P. per Cavaliere: primo e secondo ciclo, della durata di 1 mese e mezzo, per 10 unità cadauno; terzo ciclo, della durata di 15gg, per 8 unità.
Tutti i cennati cicli sono stati effettuati per il solo personale in forza a Roma, quindi senza alcuna necessità di alloggio.

Con tali premesse, riteniamo particolarmente paradossale e scandalosa la mancata integrale attuazione del Decreto nr. 559/A/1/757.M.16.3.11.36, del 25 gennaio 2008, a firma del Capo della Polizia, che, al termine dell’iter burocrativo-amministrativo, ha istituito il Centro di Coordinamento dei servizi a Cavallo e Cinofili della Polizia di Stato con sede Ladispoli (RM).

L’attuale Decreto del Capo della Polizia, a cui inspiegabilmente non è mai stata data attuazione, infatti, disciplina l’assetto organizzativo dei servizi ippomontati (precedentemente di competenza del Centro di Coordinamento dei Servizi a Cavallo di Ladispoli) e dei servizi cinofili (precedentemente di competenza del Centro di Coordinamento dei Servizi Cinofili di Nettuno).

L’art. 3 del richiamato Decreto sanciva l’unificazione dei suddetti Centri, con sede unica a Ladispoli (RM), presso la località Marina di Palo Laziale – via Aurelia km 37,875, che avrebbero assunto la denominazione di “Centro di Coordinamento dei servizi a Cavallo e Cinofili della Polizia di Stato con sede Ladispoli”. Venivano, poi, stabiliti i vari compiti al fine di una ulteriore razionalizzazione dell’assetto organizzativo delle risorse a disposizione della Polizia di Stato per lo svolgimento dei servizi ippomontati e cinofili.

SETTORE CINOFILI
Con tutti i lavori effettuati per rendere operativa la struttura in questione – e per i quali pare siano stati utilizzati circa 13 milioni di euro – oltre alla creazione di tutti gli uffici del servizio a cavallo e per il settore cinofili, ritenendole ben sufficienti alle necessità dell’Amministrazione, venivano espressamente realizzate le seguenti opere:

 canile con 40 box, ognuno strutturato in zona giorno e zona notte e allestito con pedana da riposo metallo e plastica indistruttibile, pedana riscaldata, luce riscaldante, beverino con acqua corrente, gattaiola di sicurezza, doppia porta di accesso;
 5 campi di addestramento/sgambamento di cui uno allestito con campo regolamentare da agility dog;
 3 coppie di box (6 Box a norma) con zona giorno e zona notte completamente coibentati da utilizzare come stazionamento di riposo durante l’addestramento o quarantena in casi di cagne in estro o cani con problematiche cliniche;
 riservetta per esplosivi a norma con sistema di videosorveglianza (la più grande presente nelle strutture cinofile della Polizia di Stato);
 3 palestre (una per la specialità P.G.O.P.; una per la specialità Antidroga; una per la specialità A.T.F.) munite di sistema di condizionamento termico e allestite per l’addestramento cani di specialità;
 1 magazzino per contenere materiale d’addestramento cani e vestiario di specialità;
 1 magazzino adiacente al canile per contenere cibo per cani climatizzato e munito di acqua calda e fredda per il lavaggio ciotole cani;
 sala per contenere le sostanze stupefacenti per l’addestramento dei cani antidroga;
 clinica veterinaria fornita di strumentazioni di diagnosi e di interventi chirurgici di ultima generazione, sala operatoria cani, sala post operatoria con gabbie cani e sala degenza cani;
 sala lavaggio cani;
 sala per potenziamento cani, munita di specifico tapirulan per cani;
 32 posti letto (in costruzione pronti entro dicembre 2016);
 mensa (in costruzione pronta entro dicembre 2016).
Ricordiamo bene che tra i motivi che portarono l’Amministrazione a unificare i Centri con il suddetto decreto, oltre alla maggior vicinanza a Roma del Centro di Ladispoli, rispetto a quella di Nettuno (Nettuno distanza da Roma km 66,5 – Ladispoli distanza da Roma km 56), vi erano i migliori collegamenti anche con il treno (Nettuno richiede circa 75 minuti, contro i circa 45 che ne richiede Ladispoli), gli spazi più ampi e aperti e, di non minore importanza, era lo stato obsoleto in cui si presentava la vecchia struttura di Nettuno, con un canile che necessitava di importanti ammodernamenti, a fronte dei lavori che avrebbero ammodernato Ladispoli.

Tutto ciò premesso, ad avvenuta conclusione dei citati lavori per la realizzazione di questo grande Centro sito in Ladispoli e agli importanti investimenti economici effettuati, incomprensibilmente, non è stata data alcuna attuazione al suddetto decreto.

Riteniamo tutto ciò estremamente preoccupante, sia per i piani dell’Amministrazione, sia per gli importanti sforzi sostenuti per portare a termine tali obiettivi, evidentemente ritenuti strategici e funzionali, soprattutto perché, ad oggi, non si riesce a capire quali siano i reali motivi di un ostruzionismo che, al momento, ha portato al blocco di tale attuazione e addirittura all’emanazione della bozza in discussione.
Dal momento che prima della trasmissione della cennata bozza di cui alle presenti osservazioni, sembrava che la motivazione di tale inerzia amministrativa fossero completamente diverse e riconducibili alle esigenze del settore cinofili, per cui il Centro di Coordinamento di Ladispoli non sarebbe stato sufficiente, per maggiore completezza, al fine di comprenderne la portata e sconfessare anche tale fantasiosa ipotesi, si riportano anche i corsi dei cinofili effettati a Nettuno.

Anno 2013 –
Settembre 2013 Corso Antidroga per un totale di 10 unità cinofili;
Settembre 2013 Corso Ric. e Soccorso per un totale di 8 unità cinofili;

Anno 2014 –
Settembre 2014 Corso Antiesplosivi per un totale di 10 unità cinofili;

Anno 2015 –
Settembre 2015 Corso Antiesplosivi per un totale di 5 unità cinofili;
Corso per la Marina Militare per un totale di 10 unità cinofili;

Anno 2016 – Corso Antidroga + OP e PG per complessivi 6 unità cinofili;
Erano stati, poi, programmati i sottoelencati corsi, tutti RINVIATI:
Settembre 2016 Corso PG-OP per 4 unità cinofili;
Settembre 2016 Corso Antidroga per 4 unità cinofili;
Settembre 2016 Corso Antiesplosivi per un totale di 9 unità cinofili.

Per estrema correttezza, si specifica che a queste pochissime unità cinofile formate nel corso degli anni, oltre alla decina di cani assegnati in pianta stabile al centro, vanno aggiunte le riqualificazioni, anch’esse di poche decine di unità all’anno. Tale riqualificazioni, comunque, non coincidono con il periodo dei corsi.

Premesso quanto sopra, quindi, non comprendiamo neanche le ulteriori premesse: “VISTA LA PROPOSTA DI COMPETENTI UFFICI DIPARTIMENTALI”; “RAVVISATA LA NECESSITA’ DI RAZIONALIZZARE LA DISCIPLINA IN MATERIA DI SERVIZI A CAVALLO E CINOFILI DELLA POLIZIA DI STATO”.

Infatti, la bozza del decreto, a nostro parere, non solo non sfrutta al meglio le risorse strutturali e umane per il conseguimento degli obiettivi didattici e di gestione veterinaria degli animali, dotato di una clinica veterinaria con moderne apparecchiature utilizzabili sia per cani che per cavalli della Polizia di Stato e che il personale preposto è in grado di garantire la necessaria assistenza sanitaria per i quadrupedi presenti presso il Centro di coordinamento ed inoltre assicura il controllo sanitario di tutte le squadre a cavallo presenti su tutto il territorio nazionale.
ma, Tornando alla separazione dei due settori in premessa, pare palesemente in contrasto coi dettami del Decreto legislativo del 19.08.2016 n. 177, concernenti “Disposizioni in materia di razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento del Corpo forestale dello Stato, ai sensi dell’articolo 8, comma 1, lettera a), della legge 7 agosto 2015 n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”, laddove, al fine di favorire la gestione associata dei servizi strumentali e il perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica, anche attraverso la razionalizzazione delle spese per l’acquisto di beni e servizi, si prevede una centralizzazione dei beni e servizi della Polizia di Stato per le “procedure per l’acquisizione e l’addestramento di animali per reparti ippomontati e cinofili e acquisto dei relativi generi alimentari” ( art. 5 comma 2 punto d).

Volendo, comunque, fornire ogni ulteriore utile apporto, per quanto riguarda il comparto cinofili si rappresenta come nel Centro di Coordinamento di Ladispoli siano presenti ben 4 campi da addestramento completamente recintati. Il canile stesso gode di un cuscinetto di sicurezza.

Inoltre, gran parte della fase addestrativa dei cinofili viene svolta in siti esterni alla caserma.

Infine, come testimoniato anche da filmati, sono state effettuate in passato diverse esibizioni all’interno della struttura con la cooperazione di cani e cavalli a sottolineare la pacifica convivenza degli stessi.

In riferimento all’art. 3, comma 5 della cennata Bozza con cui si istituisce: “La squadra cinofila a carattere speciale, che provvede anche alla gestione dei cani di polizia non più idonei al servizio, il cui impiego dipende dal Servizio Reparti Speciali”, si rammenta che il numero dei cani di polizia non più idonei al servizio, che rimangono in carico presso i canili dell’amministrazione, sono circa il 10%, in quanto il restante 90% trova dimora presso i propri conduttori o tramite adozioni da parte di privati e, laddove possibile, rimangono presso le squadre di appartenenza, continuando ad essere governati dai precedenti conduttori con i quali si era instaurato un rapporto di affezione.

Nella sede di Ladispoli sono presenti unità cinofile appartenenti a tutte e 4 le specialità (PG-OP, AD, ATF, RS), oltre ad un istruttore della specialità Antidroga, che si sono contraddistinte in diverse operazioni di Polizia e Soccorso, come il terremoto di Amatrice o il contrasto alla spaccio di stupefacente, impiego di unità antiesplosivo per il Giubileo della Misericordia, nonché al controllo del territorio. Relegare tale professionalità a gestione di cani in riforma risulta motivo di demoralizzazione del personale. Inoltre, verrebbe sminuita la funzionalità del Centro di Ladispoli e dei soldi spesi nella struttura (circa 13 mln di Euro) per la costruzione di campi d’addestramento, canile con 40 box, 6 box per quarantena, sala lavaggio cani con annesso tapis roulant, riservetta antiesplosivo, clinica veterinaria (unica in tutta Italia) con strumentazioni all’avanguardia e sala operatoria, sala per diagnosi radiologiche (unica nel settore), alloggi e mensa per ospitare contemporaneamente 32 corsisti.

Se ancorata nella realtà, ancora più singolare ci appare la disposizione di cui all’art. 10, comma 2: “dall’attuazione del presente decreto non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico delle finanze pubbliche[…]”.
Il canile di Nettuno, invero, ormai fatiscente e in alcune parti probabilmente non più a norma, se non si prevedesse più l’accorpamento in parola nel moderno Centro di Ladispoli, necessiterebbe assolutamente di un urgente quanto onerosa ristrutturazione, che, ob torto collo, andrebbe palesemente in contrasto con quanto si evince dal precedente articolo.

Diversamente, quindi, da quanto prospettato con la cennata Bozza, si auspica un maggiore coinvolgimento degli istruttori periferici delle diverse specialità cinofile, al fine di poter indire al più presto corsi di formazione e riqualificazione, incrementando il personale, assegnando nuovi posti al CCSC di Ladispoli per futuri corsi di formazione di personale cinofilo e conseguentemente una maggiore dotazione di automezzi per il connesso trasporto dei cani.

SETTORE CAVALIERI
Per quanto riguarda il settore dei cavalieri, a nostro avviso – oltre a non rinvenirsi più nella Bozza in argomento tutta una serie attività prima specificatamente elencate e attribuite a tale Centro – manca anche una disciplina di dettaglio dei seguenti aspetti, che vorremmo precisata contestualmente alla definitiva attuazione del Decreto istitutivo del Centro di Coordinamento dei Servizi a Cavallo e Cinofili della Polizia di Stato di Ladispoli del 2008:

1. assetto organizzativo dei servizi Ippomontati (Unità operativa, presenza dell’autista abilitato alla guida di automezzi idonei al trasporto dei cavalli con mansioni di supporto alla pattuglia ippomontata nei servizi fuori sede e in tutti i servizi di ordine pubblico, contingenti a cavallo, e relativa formazione, richiesta d’impiego mansioni, competenze e propri limiti);
2. studio, individuazione e sperimentazione dei materiali, del vestiario e degli equipaggiamenti speciali per le esigenze del settore;
3. studio, ricerca e sperimentazione dei criteri d’impiego, delle metodologie di addestramento e delle misure atte ad incrementare la complessiva efficienza delle unità ippomontate nel rispetto delle esigenze di tutele del benessere animale;
4. profili professionali del personale specializzato e relative mansioni (Cavaliere, Responsabile di squadra, aiuto istruttore di equitazione, istruttore di equitazione, infermiere quadrupede, aiuto maniscalco, maniscalco), riconoscimento dell’abilitazione di Aiuto Istruttore di equitazione per coloro che hanno frequentato e superato il corso di specializzazione per i servizi di Polizia a cavallo presso la “Scuola aperta per i servizi di polizia a cavallo” di Foresta Burgos (SS);
5. acquisizione, mantenimento, sospensione, revoca e reviviscenza delle qualifiche operativo professionali;
6. requisiti soggettivi e criteri di selezione del personale da avviare alla frequenza dei corsi di qualificazione e specializzazione; procedure di ammissione, percorsi formativi e contenuti didattici, durata e modalità di svolgimento dei corsi di qualificazione, di specializzazione e di aggiornamento di settore;
7. ambiti, criteri, modalità e limiti di impiego delle unità ippomontate; procedure operative standard e protocolli di addestramento;
8. normativa di prevenzione antinfortunistica, assicurativa, tutela dell’igiene e della sicurezza del personale;
9. quantificazione delle esigenze relative al personale dell’Amministrazione civile dell’interno, con indicazione dei relativi profili funzionali;
10. specifiche tecniche infrastrutturali delle squadre;
11. procedure, caratteristiche etologiche e modalità (acquisto, mantenimento, riforma) tutela sanitaria e profilassi dei quadrupedi destinati allo svolgimento dei servizi di polizia;
12. norme, doveri dei cavalieri per poter partecipare a gare o competizioni ippiche del personale in forza e non ai Gruppi Sportivi “Polizia di Stato-Fiamme Oro”;
13. potenziamento delle squadre a cavallo che sono già in estrema carenza di organico e partenza delle varie squadre, citate nel decreto, ma mai istituite, ovvero Bari-Belluno-Viareggio-Bologna;
14. dotazione di materiali ed equipaggiamenti speciali, nonché degli automezzi, ivi compresi quelli destinati al trasporto promiscuo. La gestione dei mezzi, peraltro, del tutto inadeguati e obsoleti, si riduce solo alla loro assegnazione da parte del Centro a cui sono in carico alla Sezione specialità di Roma e alle varie Squadre, con notevole perdita di tempo ed affanno burocratico.

SETTORE FANFARA
Per quanto riguarda il settore della Fanfara a cavallo, auspicando che a breve, sia realizzato un coordinamento di tutte le attività artistiche, con autonomie sia tecnico-logistiche, sia patrimoniali, al fine di non gravare sui vari Reparti da cui dipendono gerarchicamente si propongono le seguenti riflessioni:
“La Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato ha sede a Roma.
E’ impiegata per la scorta a cavallo allo Stendardo, per le esigenze di rappresentanza, per cerimonie ed altre manifestazioni su autorizzazione del servizio reparti speciali, di intesa con l’ufficio Relazione Esterne e cerimoniale della segreteria del Dipartimento sella P.S..
L’Indirizzo artistico della Fanfara a cavallo è a cura del Maestro della Banda Musicale di concerto con il capo fanfara.”.

E’ di tutta evidenza che le norme di genere riguardanti i servizi ippomontati si applicano anche al personale della Fanfara a cavallo e che il totale di 25 unità per la Fanfara a cavallo è da intendersi “esecutori musicali”.

Per tutto quanto testé rappresentato e per le dedotte motivazioni, ex adverso a quanto sancito dall’art. 10, comma 1, dell’avversata Bozza di decreto, concernete l’abrogazione dell’attuale Decreto istitutivo del Centro di Coordinamento dei Servizi a Cavallo e Cinofili di Ladispoli, si ritiene, invece, che ci siano tutte le condizioni, economiche e strutturali, per dare finalmente e definitivamente attuazione, senza ulteriore incomprensibile indugio, al Decreto N.559/A/1/757.M.16.3.11.36, datato 25 gennaio 2008 a firma de Il Capo della Polizia.

Share Now
News

Consap Informa n. 44

Consap - 7 Novembre 2016

consap informa
Condividi su

In rete il nuovo numero del notiziario settimanale Consap Informa n.44 edito dalla Segreteria Nazionale. In evidenza la denuncia Consap contro Amnesty International, il cambio al vertice presso la Segreteria Provinciale di Messina,le inaccettabili condizioni del reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale e l’istituzione della commissione di verifica per il concorso interno a vice ispettore.

n.consap-informa-n-4444

Share Now
News

Stipula dei contratti per la copertura assicurativa dei rischi e della tutela legale.

Consap - 7 Novembre 2016

Circolare trasferimenti e congedi
Condividi su

Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha comunicato che martedì 22 novembre p.v. si terrà presso l’Ufficio Coordinamento e Pianificazione delle Forze di Polizia una riunione per comunicazioni inerenti l’andamento delle procedure poste in essere riguardo alla stipula dei contratti per la copertura assicurativa dei rischi e tutela legale inerenti alle responsabilità connesse allo svolgimento delle attività istituzionali del personale della Polizia di Stato.

fondo-assistenza-personale-polstato-stipula-contratti-copertura-assicurativa

Share Now
News

Razionalizzazione dei presidi. Riunione al Viminale

Consap - 7 Novembre 2016

riunione al viminale
Condividi su

La Consap è stata convocata per mercoledì 16 novembre, alle ore 17,30 presso l’Ufficio Coordinamento e Pianificazione delle Forze di Polizia per partecipare ad un incontro presieduto dal Direttore Centrale per le Specialità e dal Direttore Centrale per gli Affari Generali, per una presa di contatto ai fini dell’avvio delle attività di pianificazione tese alla razionalizzazione dei presidi. Nel fare riserva di comunicare l’esito dell’incontro si conferma l’assolutà contrarietà della Consap alla ventilata chiusura dei presidi di polizia dislocati sul territorio.

riunione-al-viminale

Share Now
News

Padova: grave carenza di igiene e salubrità nella Caserma Pietro Ilardi. Consap, disporre immediata disinfestazione e igienizzazione periodica dei locali.

Consap - 5 Novembre 2016

carenza di igiene
Condividi su

La Segreteria Nazionale ha segnalato al Dipartimento della Pubblica Sicurezza la grave carenza di igiene e salubrità riscontrata dalla Segreteria Provinciale Consap di Padova presso la Caserma Pietro Ilardi, nella fattispecie nelle palazzine del II Reparto Mobile arrivate al limite della decenza e, certamente, in violazione delle norme che dettano gli standard di vivibilità.
La Consap, invero, il 14 ottobre u.sc. in sede di riunione della Commissione Protezione Sociale e Benessere del Personale e, informalmente, più volte alla stessa Direzione del Reparto ha provveduto a segnalare il degrado provocato dall’accumulo di rifiuti di qualsiasi genere che i colleghi accasermati e non (spogliatoi) sono costretti ad avere a causa di una direzione “attenta” a molte problematiche ma assente per quel che riguarda l’igiene e la salubrità dei colleghi.
Una disattenzione molto grave in quanto riguarda una caserma che con le sue tre palazzine “ospita “ 300 colleghi costretti a condividere i loro ambienti con cestini straripanti di rifiuti (la ditta di pulizie ritira i rifiuti una volta ogni dieci giorni), con bagni che raramente conoscono l’odore del detersivo, con “turche” guaste e maleodoranti e ultimamente anche con grossi ratti che circolano indisturbati.
La presenza dei roditori alla interno del II piano della Palazzina “Celere” merita urgente attenzione e intervento.
Premesso quanto sopra, è stato richiesto un urgente intervento ministeriale sulla dirigenza del Reparto affinchè sia disposta immediatamente una efficace disinfestazione e un’igienizzazione periodica dei locali.

Share Now
News

Report (RAI 3): intervista al Segretario Generale Nazionale, Giorgio Innocenzi.

Consap - 4 Novembre 2016

giorgio innocenzi
Condividi su

Lunedì 7 novembre 2016, alle ore 21,30, andrà in onda a Report su Rai 3, nell’ambito dell’inchiesta sui concorsi in polizia, condotta dalla giornalista Giovanna Boursier, un’intervista al Segretario Generale Nazionale, Giorgio Innocenzi.
Nel suo intervento Innocenzi ha ribadito la necessità che tutti gli idonei al concorso per vice ispettore siano avviati al corso di formazione, anche alla luce della gravissima carenza di organico e che siano avviate al più presto le procedure di riesame degli elaborati dei concorrenti esclusi ingiustificatamente.

Share Now
News

Grave attacco di Amnesty International alla polizia: parte la denuncia della Consap.

Consap - 4 Novembre 2016

amnesty international polizia
Condividi su

Amnesty International non perde occasione per attaccare le forze di polizia italiane. In un rapporto sugli Hotspot nel nostro Paese ha sentenziato che  “le pressioni dell’Unione Europea affinché l’Italia usi la “mano dura” nei confronti dei rifugiati e dei migranti  hanno dato luogo a espulsioni illegali e a maltrattamenti che, in alcuni casi, possono equivalere a torture». Con un solo colpo tutto il grande ed encomiabile lavoro svolto dai poliziotti unitamente ai volontari e alle associazioni impegnate ogni giorno nell’accoglienza sulle coste viene gettato nella spazzatura. Bene ha fatto il Dipartimento della Pubblica Sicurezza a definire le argomentazione di Amnesty International cretinaggini. Com’è noto, infatti, in Italia gli hotspot sono costantemente visitati da un team della Commissione Europea per la verifica costante delle procedure di gestione dei migranti. A questo controllo si aggiungono quelli del Dipartimento della Ps, Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione, Frontex, Europole  e delle organizzazioni umanitarie Unhcr e Oim. Per porre fine a tale situazione la Consap ha dato mandato al proprio ufficio legale di presentare una denuncia contro Amnesty International.

 

Share Now
News

Concorso interno per titoli ed esami a 1400 posti per la qualifica di vice ispettore. Commissione interna di verifica.

Consap - 3 Novembre 2016

commissione interna vice ispettore
Condividi su

Con la nota allegata il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha comunicato che l’attività della Commissione interna di verifica non pregiudicherà la posizione dei candidati che hanno già superato le prove concorsuali, ma servirà ad evitare discriminazioni nei confronti di coloro che ritengono di essere stati ingiustamente esclusi.

concorso-1400-vice-ispettori-commissione-interna-di-verifica

Share Now
News

Messina: la Consap risponde a Micalizzi, in bocca al lupo per la “nuova” esperienza sindacale e che sia duratura.

Consap - 3 Novembre 2016

Consap risponde a Micalizzi
Condividi su

Quando una persona decide di lasciare una organizzazione sindacale, specie quando ne è il leader nella provincia, deve necessariamente trovare le giuste motivazioni. Se non sono convincenti, però,  è meglio forse evitare inutili provocazioni. Questo è il caso del nostro Filippo Micalizzi, già Segretario Provinciale Consap di Messina.

Alla base della decisione, almeno questo è quello che si evince dalla lettera di dimissioni, vi è un problema di comunicazione con la Segreteria Nazionale ed in particolare il Segretario Generale reo, a suo dire, di non rispondergli al telefono.

La motivazione addotta è risibile. Come si fa a lamentarsi di non ricevere risposte al telefono dal Segretario Generale quando poi nella stessa lettera si ringraziano il Segretario Generale Aggiunto e il Segretario Nazionale per i ruoli tecnici per quanto hanno fatto per lui e per la sua struttura territoriale;  in ogni organizzazione sindacale esiste una ripartizione di competenze; l’importante è che qualcuno dal centro si faccia carico delle problematiche che afferiscono alla tua struttura.

Evidentemente la vera motivazione sta in quella frase riportata nella lettera di dimissioni: “immagino che qualcuno sorriderà a questa lettera, adducendo che tutto questo è solo dovuto ad un problema economico, e minimizzerà il tutto”.

Nessuno minimizza nulla. I fatti sono fatti. Se, come è stato scritto, hai dovuto “uccidere la tua creatura  ben due volte” ci sarà pure una spiegazione. La prima volta, lo hai fatto, qualche anno fa perché “folgorato dagli ideali” del siulp. L’Infatuazione è durata poco. Hai riscoperto la tua vocazione all’autonomia (finanziaria???) e quindi hai deciso di tornare alla Consap ad una sola condizione: beneficiare della quota sindacale  al 100%. Finchè così è stato ( per oltre due anni) non vi sono stati problemi di sorta, né tantomeno di comunicazione. Solo dopo che la Segreteria Nazionale, nella riunione del 15 dicembre 2015 (il verbale è a disposizione degli scettici) ha deliberato all’unanimità la revoca del privilegio ,   sono cominciati i mal di pancia che ti hanno portato ad andare via.

Questi i fatti. Tutto il resto è noia. Qualcuno a ragione ha detto che la tua ennesima fuoriuscita non era meritevole di alcun commento. Infatti, se non scrivevi quelle quattro righe sgrammaticate, nessuno avrebbe perso tempo a redigerlo. In bocca al lupo per la “nuova” esperienza sindacale e che sia duratura. Nella Consap  per te non c’è  e non ci sarà  più posto.

Share Now
Older Posts
Newer Posts

Cerchi un prestito? Offerta esclusiva per gli iscritti CONSAP

Convenzione per il coaching psicologico

Sostieni la Consap

Seguici su Facebook

Convenzione CONSAP e il Caf Ugl Srl

Convenzione CONSAP e il Caf Ugl Srl

vedi tutte le Convenzioni Consap

Convenzioni Consap
Vai all'elenco completo delle Convenzioni Consap.



SEGRETERIA GENERALE
Via Nazionale 214 - 00184 Roma
Tel: 0647825541 Fax: 0647825538
e-mail: [email protected]
  • Home
  • Chi Siamo
    • Statuto
    • Organigramma
    • Consulte
  • Aderisci alla Consap
  • News
    • Studi di Settore
  • Area Stampa
    • Consap Informa
    • La Rivista
    • Rassegna Stampa
  • Servizi
    • Centro Servizi
    • Circolari
    • Convenzioni
  • Pensionati
  • Contatti

Conversion is a creative soft blog theme made with by angrygorilla.