Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha inviato stamani l’allegata nota relativa ai cambi turno e reperibilità – invio richieste di aumento delle assegnazioni per l’anno 2016 – 2017.
Cambi turno e reperibilità – Invio richieste di aumento delle assegnazioni per l’anno 2016 – 2017
Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha sottoscritto il nuovo accordo con Aiscat per i servizi di Polizia Stradale sulle autostrade del nostro Paese.
Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha inviato stamani alla Consap l’allegata circolare relativa all’indennità di ordine pubblico riconosciuta al personale in occasione degli eventi sismici del 24 agosto 2016.
Ingiustificato ridimensionamento delle attività di aggiornamento professionale in materia di guida. Protesta Consap al Viminale.
E’ stato segnalato l’intendimento del Dipartimento della Pubblica Sicurezza di ridimensionare le fondamentali attività di aggiornamento professionale in materia di guida sinora svolte egregiamente presso il Centro Polifunzionale di Spinaceto. L’orientamento sembrerebbe quello di passare dai cinque corsi di aggiornamento tenuti nel 2016 ad un solo corso per il 2017. Qualora la notizia dovesse rispondere al vero ci troveremmo di fronte ad una riduzione drastica ed inaccettabile, che rischia di privare molti colleghi della possibilità di conoscere i principi cardine della sicurezza stradale e di acquisire la capacità di condurre in sicurezza autoveicoli in servizio di pronto intervento. Tenuto conto dell’importanza dell’argomento che precede, la Segreteria Nazionale ha richiesto al Viminale un tempestivo intervento volto a chiarire quanto segnalato, ed in caso di riscontro positivo, a ripristinare il livello di aggiornamento professionale in materia di guida ai livelli dell’anno precedente, significando che questa struttura si riserva di adottare ogni azione sindacale che possa garantire maggiori livelli di sicurezza al personale.
In rete il nuovo numero del notiziario settimanale on-line Consap Informa n.2, edito dalla Segreteria Nazionale.
In allegato l’ordine del giorno del Consiglio di Amministrazione del 24 gennaio 2017.
Nel tardo pomeriggio del 19 gennaio scorso, si è tenuto il preannunciato confronto con l’Amministrazione, in merito alla razionalizzazione del riassetto dei Presidi.
La delegazione dell’Amministrazione era presieduta dal Prefetto Roberto Sgalla, Direttore Centrale per le Specialità della Polizia di Stato, il quale ha illustrato a grandi linee l’assetto organizzativo, riguardo la razionalizzazione dei Presidi, finalizzata alla chiusura di molti uffici delle specialità della Polizia di Stato distribuite sul territorio.
Il Direttore Centrale ha parlato di ipotesi di chiusura di alcuni uffici o di accorpamento dei Compartimenti Polizia Stradale della Basilicata e dell’Umbria, riferendo l’ipotesi di declassamento a Sezioni, ciò non provocherà conseguenze sulla mobilità del personale.
Lo stesso ha dichiarato, inoltre, che il progetto di razionalizzazione dei Presidi è una direttiva interna e non ha nessuna rilevanza esterna.
Il Prefetto Sgalla ha altresì comunicato che al termine di questo incontro, porterà la proposta di chiusura dei Presidi al Capo della Polizia e visto che non c’è alcun obbligo di consenso da parte del sindacato, sarà il Capo della Polizia a decidere se attuarne o meno il piano di chiusura.
Dopo che il Direttore Centrale delle Specialità ha illustrato il suddetto piano di riassetto e di razionalizzazione, tutti i rappresentati delle scriventi OO.SS. hanno espresso la propria contrarietà a tale progetto, ritenendo che la chiusura di molti uffici delle specialità della Polizia di Stato, in un momento storico particolarmente delicato e a rischio terrorismo non può essere accettato, visto che è stata una scelta unilaterale da parte dell’Amministrazione, senza la condivisione del sindacato.
Le OO.SS. hanno altresì ribadito con forza la propria contrarietà, sia per il metodo che per il merito ritenendo che se venisse attuato tale piano , così come è stato rappresentato dall’Amministrazione, provocherebbe dei danni incalcolabili a discapito della sicurezza dei cittadini, che vedono nella Polizia di Stato un proprio punto di riferimento e di garanzia per la sicurezza della collettività. A maggior ragione considerato che l’Amministrazione ha precisato che queste chiusure sono solo il primo step di un progetto ancora più ampio che vedrà la chiusura indiscriminata di altri numerosi uffici, di cui non si esclude anche Commissariati oltre che le Specialità.
In conclusione, le scriventi sigle sindacali, hanno rigettato il progetto dell’Amministrazione sulla razionalizzazione dei Presidi, ritenendolo inopportuno ed hanno condannato la fine della concertazione presso il Dipartimento della P.S. e hanno chiesto un urgente incontro con il Prefetto Matteo Piantedosi, Vice Capo della Polizia con delega all’Ufficio Coordinamento e Pianificazione per le Forze di Polizia, poiché si era impegnato, in alcuni precedenti incontri, a confrontarsi direttamente sulla problematica in argomento, considerato le ricadute che tale progetto ha sull’assetto complessivo di tutte le forze di Polizia, nell’ottica del coordinamento, al fine di assicurare la sicurezza dei cittadini in un quadro unitario e non frammentato come quello che sta perseguendo il Dipartimento della P.S..
Riconoscimento della dipendenza da causa di servizio delle lesioni traumatiche da causa violenta
Con la circolare del 20/12/2016 la Direzione Centrale di Sanità del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, al fine di uniformare, da parte dei medici della Polizia di Stato la procedura per il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio delle lesioni traumatiche da causa violenta mediante il cosiddetto mod C, ha ritenuto opportuno diffondere il contenuto della circolare diramata in data 25/07/2016 dall’Ispettorato Generale di Sanità Militare.
Il Corriere della Sera ha stamani riportato in grande evidenza la documentata denuncia della Consap circa le pessime condizioni in cui sono costretti a convivere i poliziotti alloggiati nelle caserme di Polizia.
In allegato il progetto di soppressione degli uffici di Polizia predisposto dall’Ammnistrazione della Pubblica Sicurezza che sarà discusso il 19 gennaio prossimo nel corso del programmato incontro al Viminale.