Dopo le frecce di Trenitalia anche Italo potrà “rendere unica l’esperienza di viaggio” come affermato dal Presidente di Ntv alla firma dell’accordo con il Direttore delle Specialità di Polizia, grazie alla presenza in “uniforme per essere facilmente riconoscibili” del personale della Polizia Ferroviaria.
“Questi accordi – sostiene il Segretario Nazionale della Consap Raffaele Tavano – sarebbero condivisibili se andassero a garantire anche la sicurezza per quei viaggiatori pendolari, relegati su tradotte ferroviarie; ossia laddove si verificano il maggior numero dei reati e non solo sugli sfavillanti treni jet dai biglietti costosissimi e che sono il vero “core-business” delle aziende ferroviarie italiane.
La Consap ricorda come in sede di convenzione con Ntv presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza protestò in quanto le condizioni garantite dall’azienda erano inferiori rispetto a quelle elargite da Trenitalia per lo stesso servizio.
“Non ci è dato sapere se quelle disparità in danno del personale operante e non certo della dirigenza di Polizia siano state sanate – prosegue la Consap – ma chiediamo che l’Amministrazione della P.S. faccia un vero passo per la sicurezza dei viaggiatori cominciando a siglare accordi in convenzione anche per le linee regionali che ogni giorno ci raccontano di violenze e soprusi”.
La Consap segnala inoltre come a fronte di accordi in convenzione celebrati con tanto di comunicati stampa le ferrovie siano poi di fatto ostili di fronte alla gratuità del servizio garantita ad alcune aliquote di personale di polizia, è dei giorni scorsi infatti il vergognoso “appello megafonico” sui treni regionali diretti a sud di Roma con il quale venivano invittati tutti gli appartenenti alle Forze dell’ordine “a lasciare il posto a sedere ai viaggiatori paganti”.
La sicurezza sui treni garantita solo a chi paga di più, vibrata protesta della Consap dopo l’accordo fra Ntv e la Polizia ferroviaria per la sicurezza a bordo dei treni Italo “E’ sui treni regionali che si commette il maggior numero dei reati”
La Consap lunedì 20 marzo 2017, alle ore 17,30, parteciperà presso l’Ufficio Coordinamento e Pianificazione delle Forze di Polizia ad un incontro, presieduto dal Direttore Centrale per le Specialità, dedicato al rinnovo della convenzione con le Poste. Si fa riserva di comunicare gli esiti.
Si è conclusa la scorsa settimana a L’Aquila la reiterazione della prova scritta del concorso per 559 allievi agenti, la ripetizione si era resa necessaria a seguito dell’annullamento delle prove effettuate nel maggio dello scorso anno.
Malgrado, gli sforzi profusi dall’Amministrazione per far andare tutto per il verso giusto, giungono dai partecipanti alcune segnalazioni allarmanti che, se fossero rispondenti al vero sarebbero, per lo meno inquietanti.
In base a quanto riportato pare che siano stati somministrati test individuali diversi da concorrente a concorrente, con un evidente differenziazione del livello di difficoltà del singolo test, al punto da non garantire pari opportunità a tutti concorrenti.
Risulta, inoltre, che alcuni concorrenti abbiano rilevato risposte sbagliate, che, come già successo in altre procedure concorsuali, hanno portato ad annullamenti ed a reiterazione delle prove (errare è umano, perseverare …..).
E’ stato ufficialmente chisto, pertanto, al Dipartimento di fare definitivamente chiarezza su questa sfortunato concorso, garantendo trasparenza e pari opportunità a tutti concorrenti.
Nelle prossime settimane il decreto sulla revisione dei ruoli sarà valutato dalle Commissioni parlamentari competenti ed al termine la nostra organizzazione sindacale verrà sentita in audizione.
Pertanto, in questi giorni, la Segreteria Nazionale sta elaborando un documento di lavoro complessivo, con l’obiettivo di segnalare sperequazioni e presumibili errori emersi dall’analisi del testo, presentando al tempo stesso delle proposte valide e concretamente realizzabili apportando delle modifiche tecniche al decreto.
Si segnala a tutti i dirigenti la possibilità di partecipare attivamente alla redazione del documento presentando la propria segnalazione all’indirizzo [email protected]
Considerata la grande mole di problematiche che sono emerse dalla lettura del provvedimento sulla revisione dei ruoli (su concorsi, decorrenze, permanenze nelle qualifiche, sovrapposizione di corsi etc.), per facilitare il lavoro di elaborazione e stesura complessiva del documento finale, si chiede di presentare la proprie idee per ogni singola proposta secondo lo schema :
Argomento
Problematica
Proposta
Grazie e buon lavoro
Incontro sulla mensa obbligatoria di servizio: la Consap sostiene con forza la rivendicazione della Segreteria Provinciale di Modena.
La Segreteria Nazionale ha deciso nel corso all’incontro relativo alla seconda bozza della circolare sulla mensa obbligatoria di servizio, che si svolgerà a Roma giovedì 16 marzo p.v., di intervenire con le modalità ritenute più opportune, affinché venga riconosciuto il diritto a fruire del buono pasto del valore di 7 euro, in sostituzione della fruizione del buono vitto riservato al personale che fruisce di mensa in regime di gratuità ex art. 35, comma 2, del D.P.R. 16 marzo 1999 n. 254.
In particolare la Consap sosterrà la fruizione del beneficio per il personale in servizio presso al Sezione della Polizia Stradale di Modena, allorquando sia tenuto a permanere oltre l’ordinario turno di servizio, per espletare straordinario obbligatorio o per effettuare il rientro pomeridiano a completamento dell’orario di servizio.
A tal fine si rileva che la mensa di servizio è ubicata presso la sede della Questura di Modena in via Giovanni Palatucci, ad una distanza di circa 5 chilometri dagli Uffici della Sezione di Polizia Stradale ed è pertanto impossibile raggiungerla, consumare il pranzo e fare rientro in Ufficio nel breve arco di tempo a disposizione per la pausa pranzo (da trenta minuti a un’ora), considerata altresì la disponibilità e i tempi di percorrenza dei mezzi di trasporto pubblico. Infatti, il dipendente che abbia la fortuna di trovare prontamente disponibile un autobus sia all’andata che al ritorno, impiegherebbe tra i 40 ed i 50 minuti solo di viaggio.
Tale situazione rappresenta inoltre una palese disparità di trattamento con il personale dell’Amministrazione civile dell’Interno che già usufruisce del ticket di 7 euro quando permane, oltre l’ordinario turno di servizio, per espletare il servizio straordinario o il rientro pomeridiano obbligatorio.
Stamane è stato diffuso dalla Segreteria Nazionale il nuovo numero del notiziario settimanale Consap Informa, n.9 dell’11 marzo 2017.
No della Consap alla chiusura del posto PolFer alla stazione di Avellino, dal Viminale una “sicurezza ingiallita” che mortifica il personale e lascia indifesi i cittadini, oggi l’inaugurazione dopo il restyling.
Stamattina sarà inaugurata la nuova Stazione Ferroviaria di Avellino dopo un restyling di diversi mesi e la Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia si mobilità per scongiurare la soppressione del posto di Polizia Ferroviaria. “Da anni spiegano al sindacato l’Amministrazione prosegue nella sua politica di chiusura degli uffici,che sarebbe motivata da un risparmio economico e dall’ottimizzazione delle risorse in campo, poi vedi che decidono la chiusura del posto Polfer di Avellino ed allora ti cominci seriamente a domandare se il Viminale conosce la realtà dei territori”.
“Lo scalo ferroviario – spiega la Segreteria Nazionale della Consap – sta conoscendo proprio in questi mesi un potenziamento mai visto con un investimento da parte di Rfi di una prima tranche di 30 milioni di euro per la sostituzione delle traversine e centinaia di milioni di euro per l’ammodernamento della tratta che collega Avellino con Salerno e Benevento con l’elettrificazione delle linee che sarà sostenuta dai fondi europei del patto per la Campania circostanza questa che necessiterebbe semmai di un potenziamento dei controlli a causa del rischio di furti di rame per i quali vi è uno specifico reato voluto dal legislatore. Altri investimenti riguarderanno la realizzazione di due raccordi per i poli universitari di Fisciano e Benevento con la previsione di una funicolare diretta per il campus e la ristrutturazione delle linea turistica Avellino – Rocchetta, eppure l’Amministrazione persegue nel suo scellerato progetto di chiusura del posto di Polizia Ferroviaria”.
E’ la prova che l’Amministrazione della P.S. sta operando tagli indiscriminati disperdendo professionalità importanti e mettendo a rischio l’incolumità dei cittadini, siamo certi che le motivazioni per la soppressione resi noti dal Viminale alle organizzazioni sindacali che citano testualmente “scarsissimo rilievo del traffico ferroviario”, sono rimasti indietro nel tempo e fotografano una situazione di bassa operatività della struttura di polizia che non rappresenta la realtà, una fotografia ingiallita che esce dal cassetto di qualche burocrate.
“Facciamo appello ai vertici della sicurezza – conclude la Consap – affinché si riconsideri la scelta di sopprimere il posto di Polizia ferroviaria di Avellino, ma soprattutto che i burocrati con le forbici in mano escano dai loro lussuosi uffici al Viminale per rimodulare la sicurezza nazionale secondo le esigenze reali del territorio dei cittadini.
Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha diffuso l’allegata circolare relativa ai criteri di massima scrutini anno 2016 ruolo degli ispettori della Polizia di Stato.