Bomba carta divenga arma da guerra, fidejussione assicurativa bancaria a carico degli organizzatori per sostenere le spese mediche dei colleghi che eventualmente dovesseero rimaner feriti e abbassare l’età media del personale, con una lettera inviata all’Ufficio Relazioni Sindacali del Dipartimento della P.S. la Consap ha sintetizzato una prima parte del lavoro dell’Osservatorio Nazionale sui Reparti Mobili presieduto dal dirigente sindacale Gianluca Salvatori assieme a Aniello Nocerino, Salvatore Fornuto e Pasquale Guerrisi.

Cesario Bortone Segretario Generale Nazionale ha commentato l’iniziativa come un chiaro segnale che la Consap intende lanciare, essere propositiva nell’interesse del personale anche a costo di andare controcorrente come nel caso della richiesta di abbassare l’età del personale che sarà posto in forza in questo delicato e specialistico reparto della Polizia di Stato.

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Si procede a tappe forzate per la definizione della delega ai correttivi per il riordino delle carriere, si tornerà al tavolo il prossimo 10 settembre. Meramente interlocutorio l’incontro tenutosi martedì scorso 3 settembre, tanto che i sindacati hanno sollecitato all’Amministrazione una bozza del decreto che si intende presentare al nuovo Governo con la chiara definizione di automatismi e costi dei vari interventi di correzione che si intendono apportare, avanzando l’ipotesi della necessità di uno slittamento della data di emanazione per reperire ulteriori risorse e soprattutto attendere la copertura del ruolo politico vacante dopo le dimissioni del primo governo Conte.
La preoccupazione è che molte aspettative del personale potrebbe risultare deluse per mancanza di coperture o resistenze corporative in seno al Comparto Sicurezza, che vanno superate, perché ci troviamo al cospetto di una ridefinizione di natura ordinamentale che può avere ricadute importanti sulla motivazione professionale. Le questioni sono quelle ben note del ruolo assistenti-agenti al quale vanno garantite concrete possibilità di accedere al ruolo superiore, sia ad anzianità che tramite concorsi per esami, mentre è positiva la volontà di accorciale i tempi di permanenza nell’ambito dei ruoli, uniti però ad interventi, che possano incidere sulle sofferenze determinate dalle sperequazioni nell’ambito del ruolo degli ispettori per l’avanzamento dei corsi 7°, 8°, 9°, 10° ed 11°: ogni promozione deve avere effetti economici reali e non fittizi. Resta sempre aperta anche se con spiragli positivi la questione dello scorrimento della graduatoria del concorso a 501 vice ispettori, della salvaguardia della sede dei frequentatori interni del 10° corso ispettori, degli ex ispettori capo promossi ispettori superiori senza vedersi riconoscere l’anzianità pregressa e degli ispettori superiori “aggiunti”, non più apicali e senza possibilità di giungere alla nuova qualifica apicale, della progressione interna ai ruoli tecnici e dei funzionari RE, per i quali si rivendica la soppressione del ruolo con la qualifica di commissario capo al termine del periodo formativo.
All’incontro erano presenti per l’Amministrazione il Vice Capo della Polizia prefetto Alessandra Guidi, il Direttore dell’Ufficio Pianificazione e Coordinamento prefetto M. Teresa Sempreviva, il coordinatore struttura di missione Dirigente Generale Maurizio Ianniccari e il Direttore delle Relazione Sindacali vice prefetto Maria De Bartolomeis.

La Direzione Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato ha diramato una circolare concernente le modalità per il rimborso, anche parziale, delle rette relative alle spese sostenute dai dipendenti per la frequenza degli asili nido dei figli a carico.

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Nella giornata del 28 Agosto u.s. una delegazione della CONSAP, composta dal Segretario generale nazionale Cesario Bortone e dal Coordinatore provinciale di Roma nonché Segretario Locale della Banda Musicale della Polizia di Stato Pier Carlo Turicchi, è stata ricevuta dal Prefetto Mario Papa, Capo della Segreteria del Dipartimento di Pubblica Sicurezza.
Gli argomenti trattati, come da lettera di richiesta d’incontro inviata all’ufficio relazioni sindacali sono stati relativi a problematiche della banda musicale sono stati:
L’incontro si è svolto nella massima cordialità e disponibilità da parte del Prefetto Mario Papa, che ha ascoltato attentamente le problematiche sottopostegli dal Segretario Locale Pier Carlo Turicchi, intervenuto dopo una breve ma efficace introduzione da parte del Segretario Generale Cesario Bortone.

Il segretario Turicchi il quale gode di un numero considerevole di iscritti all’interno della banda musicale, ha esposto in maniera dettagliata ed esaustiva le varie problematiche da risolvere ed il Sig. Prefetto si è mostrato attento, ringraziando la delegazione della Consap ed impegnandosi nei prossimi giorni a contattare i dirigenti del Cerimoniale dott. Mario Viola e dell’USTG dott. Francesco Montini, dai quali la Banda Musicale dipende ed è impiegata.

Il Segretario Generale Cesario Bortone ha apprezzato la disponibilità mostrata dal Capo della Segreteria del Dipartimento; ha evidenziato come è quanto sia importante una migliore gestione dei servizi per ottenere ancora migliori performance dai componenti della banda musicale , tutti professionisti apprezzati e ammirati in ogni esibizione , poi nei ringraziamenti all’illustre interlocutore ha auspicato un risolutivo intervento al riguardo.

Riprende l’attività dopo la breve pausa estiva oggi sul tavolo del Segretario Generale Nazionale Cesario Bortone è giunta una prima corposa tranche di nuove deleghe per la Consap, un chiaro messaggio di rinnovata fiducia e per tutti i dirigenti del sindacato uno sprone per raddoppiare l’impegno nel difendere i diritti del personale.

Il Segretario Generale Nazionale della Consap Cesario Bortone definisce gattopardesca la bozza di circolare del Dipartimento sulla riorganizzazione della Direzione Centrale per gli Istituti d’istruzione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza: “Questa riorganizzazione appare come un consolidamento ed una rassicurazione ai vertici in tema di sede e di lauto stipendio e non prevede risorse umane adeguate a garantire l’operatività.
Ancora una volta al Viminale non hanno saputo incidere in maniera determinante: “insomma tutto cambia perché nulla cambi…” e attenzione che un esercito con tanti generali e pochi soldati è sempre destinato a soccombere.

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Incontro del Segretario Generale Nazionale della Consap Cesario Bortone e del segretario generale provinciale Gianluca Guerrisi con il Questore di Roma Dr. Carmine Esposito e con il questore Vicario dott.ssa Rossella Matarazzo. Fra gli argomenti affrontati dai dirigenti sindacali della Consap con la massima autorità provinciale della sicurezza: controllo del territorio e la questione pistola elettrica taser e protezioni personali come gap leggeri sottocamicia. L’incontro svoltosi in un clima cordiale e di reciproco rispetto ha registrato una convergenza di opinioni in generale è in modo particolare sulla problematica della maggiore protezione e sicurezza dell’operatore di polizia .La fornitura immediata di GAP leggeri a tutti gli operatori in servizio esterno è la richiesta della Consap che sarà portata all’attenzione del capo della Polizia.
Non servono i proclami dopo i funerali di appartenenti alle forze dell’ordine , servono maggiori tutele volte a salvaguardare l’incolumità’ fisica prima di ogni cosa con un equipaggiamento moderno ed efficace, oltre ad addestramento e preparazione.
La Consap auspica infine che la fornitura delle pistole taser sia il più diffusa possibile e diventi dotazione personale.

Il Segretario Generale Nazionale della Consap Cesario Bortone è intervenuto sull’emergenza aggressioni in ospedale a Roma: “Servirebbero almeno cento poliziotti in più che non ci sono. Un deterrente? il passaggio sporadico in pronto soccorso nelle tratte di controllo di pattuglie e volanti”.

Incinta durante le prove fisiche l’Amministrazione gli sbatte la porta in faccia: o salti, corri e fletti entro il 6 agosto o sei fuori!

Editoriale del Segretario Generale Nazionale della Consap Cesario Bortone

La politica dello “struzzo” dell’Amministrazione in tema di consistenze sindacali rischia di vanificare tutti i progetti per migliorare le condizioni di lavoro di donne e uomini della Polizia di Stato.
A farne le spese in questi giorni anche i tanto necessari correttivi al riordino delle carriere conclusosi con l’ennesimo nulla di fatto…

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