Concorso 501 Vice Ispettori la Consap chiede al Capo della Polizia l’ennesimo, piccolo, sforzo: assorbire tutti gli idonei
Gli idonei non vincitori del concorso a 501 posti di Vice Ispettore vanno assorbiti totalmente, questa la richiesta che la Consap fa al Capo della Polizia in vista dell’inizio ormai prossimo della fase residenziale del Corso di Formazione.
Questa prima tranche riguarderà i 501 vincitori, poi, come anticipato dalla Consap che si era impegnata in prima persona per questo risultato ed anche in virtù del II correttivo al riordino del quale si auspica l’approvazione con delega in scadenza il 29 dicembre p.v., verranno ripescati ulteriori 400 colleghi risultati idonei, a questo punto ne rimarrebbero poco più di un centinaio.
In ragione della carenza nel ruolo e dei buoni risultati conseguiti alle prove, spiega Cesario Bortone Segretario Generale Nazionale della Consap, sarebbe grave che si debbano trovare esclusi questi pochi colleghi rimasti fuori, peraltro nell’ambito di un concorso nel quale l’abnorme valutazione dei titoli di servizio e di anzianità, con successiva esclusione dei titoli di cultura, ha chiuso la strada anche a chi aveva conseguito punteggi molto alti sia all’esame scritto che all’orale.
Bisogna inoltre tenere conto anche della crescita fra i colleghi, di una forte demotivazione a partecipare anche al prossimo concorso, già bandito per un numero di posti molto inferiore ossia 263 (e si allega comunicazione sul Bollettino Ufficiale del Personale) e nel cui bando l’Amministrazione ha reiterato l’inclusione dei titoli di cultura che rischiano di venire di nuovo cancellati in corso d’opera, con il risultato di determinare false illusioni fra il personale con maggiori titolo di studio.
Il nostro Paese ha necessità di una Polizia di Stato autorevole che deve godere di un’alta considerazione da tutto l’arco parlamentare, e non di tifosi sfegatati da utilizzare nell’agone politico.
Legge di bilancio: Incontro con il Governo interlocutorio, al momento deluse le nostre aspettative.
Purtroppo ancora poca concretezza, ma sicuramente non troveremo le risorse che ci saremmo aspettati, in attesa che sia terminata la stesura definitiva del testo della legge di bilancio 2020: questo è ciò che ci ha dimostrato questa sera l’Esecutivo guidato dal premier Conte, che ha riaffermato si l’intenzione di valorizzare il nostro lavoro, senza però essere ancora in grado di fornire cifre definitive sugli stanziamenti che verranno deliberati per il rinnovo del contratto di lavoro (al momento si parla di 600 milioni a regime 2021) per il triennio 2019/2021 e per l’indispensabile integrazione dei fondi da destinare ai correttivi allo sciagurato riordino del 2017 che, potrà contare complessivamente su circa 60 milioni (appena 15 milioni per la Polizia di Stato). L’unica apparente certezza riguarda il solo saldo di tutti gli straordinari arretrati del 2018, ma ancora non è chiaro come si farà ad evitare che ci ritroveremo nella stessa situazione per quelli del 2019 e per gli anni a venire.
Oltre ad attendere un quadro generale più completo e chiaro, unito ad uno sforzo maggiore che riconosca la giusta dignità professionale delle donne e degli uomini in divisa, nulla c’ è stato detto sul pur richiesto piano di assunzioni (con molti idonei che stanno segnando il passo in attesa di partire), sulla logistica, sulla tutela legale dei nostri colleghi.
Abbiamo chiesto al Presidente del Consiglio uno scatto di reni e atti formali che ci facciano comprendere quanto siano importanti per questo esecutivo i poliziotti e le loro difficoltà quotidiane.
Presenti all’incontro nella sala verde della presidenza del Consiglio dei Ministri anche il Ministro dell’interno prefetto Lamorgese, il Sottosegretario Sibilia, accompagnati dal Capo della Polizia prefetto Franco Gabrielli e dal Vice Capo prefetto Alessandra Guidi.
Bravi noi ma anche un ringraziamento alla società Repas lunch ed al Ministero dell’Interno che su formale protesta, avanzata dalla Consap, ha proceduto alla modifica del software di prelevamento automatico degli importi di spesa accreditati sul buono pasto elettronico. Con la modifica del software ora il prelievo sarà in ordine cronologico decrescente, attingendo cioè gli importi dal buono pasto più vecchio per risalire al più recente, non già come accadeva fino ad oggi dove le somme venivano stornate sul buono di ultima emissione, con il concreto rischio che questi importi andassero a scadenza senza essere stati utilizzati.
Ancora una volta la Consap intercetta, argomenta e risolve i problemi concreti del personale.
Legge di bilancio: dopo il comunicato congiunto arriva la convocazione, i sindacati di polizia il 23 a Palazzo Chigi
Il Segretario Generale Nazionale della Consap Cesario Bortone ha incontrato alcuni iscritti della Questura di Latina per illustrare alcune iniziative politico sindacali a livello nazionale e territoriale; la visita si è conclusa con un cordiale saluto fra Cesario Bortone ed il Questore di Latina, la dottoressa Rosaria Amato. (nella foto)
Consap su Il Corriere delle Sera, l’Amministrazione si faccia carico della sicurezza dei poliziotti
In tutta Italia si moltiplicano le iniziative per l’acquisto a proprie spese dei giubbotti anti-proiettile sottocamicia, la Consap ha sollecitato l’Amministrazione a farsi carico di questa spesa in quanto ha spiegato il Segretario Generale Nazionale della Consap Cesario Bortone l’Amministrazione ha il dovere o non la facoltà di farci lavorare in sicurezza..
Squadre nautiche verso la chiusura, Fsp chiede tutele certe per circa 200 specialisti di Polizia
Comunicato stampa congiunto per la mancata convocazione delle Organizzazioni Sindacali prima dell’approvazione della Legge di Bilancio
COMUNICATO STAMPA
Le Organizzazioni Sindacali che si riconoscono nella Federazione Fsp hanno diramato un comunicato relativo alla mancata convocazione delle rappresentanze del personale della Polizia di Stato da parte del Governo in sede di pianificazione ed approvazione della Legge di Bilancio.