Correttivi al riordino sviluppo delle progressioni di carriera a cura dell’ufficio studi di Federazione
Da oggi sarà reintegrato il benefico al buono pasto per colleghi e le colleghe accasermati in alloggi di polizia non idonei all’uso cucina, lo ha reso noto il Questore di Roma dottor Carmine Esposito, dopo la lettera di protesta (link e questa news) inviata dalla Consap martedì scorso.
Ancora una volata la Consap ha saputo intercettare, rappresentare e risolvere le problematiche quotidiane che colpiscono il personale.

La Direzione Centrale delle Risorse Umane del Dipartimento della P.S. ha diramato una circolare, in vista di una selezione di personale, per le attività di pattugliamento congiunto con le polizie estere inserite nell’ambito delle iniziative bilaterali di Cooperazione Internazionale.
Le istanze, per essere inseriti nella selezione, vanno inviate entro il 31 marzo p.v. come indicato nella circolare allegata

Grido di dolore di Cesario Bortone, Segretario Generale Nazionale del sindacato di polizia Consap
Un suicidio ogni quattro giorni in questo primo mese dell’anno – spiega il Segretario Generale Nazionale della Consap – non si tratta più di un allarme ma di un’emergenza nazionale.
La commissione interforze per il disagio istituita dal Capo della Polizia prefetto Gabrielli l’anno scorso al Dipartimento, pur essendo una lodevole iniziativa non sta dando ancora pienamente i frutti sperati essendo la materia e i relativi provvedimenti proposti ancor in itinere visto la complessità e la portata (aumento numero psicologi ad esempio) a contrastare efficacemente il fenomeno suicidiario fra le Forze dell’ordine.
Pur senza voler strumentalizzare un gesto estremo che ha una genesi interiore e personalissima – prosegue Bortone – si può affermare che l’appartenenza a un corpo di polizia, il senso dell’onore, l’esempio per la società e i propri figli che ne deriva accentuano il senso di colpa di chi presenta problemi quali ludomania, etilismo, indebitamento, separazioni e altre problematiche di disagio, accentuano il senso di frustrazione degli interessati che se non aiutati e supportati da un valido supporto psicologico possono commettere gesti inconsulti. Accanto a questi fenomeni occorre vigilare, e questo spetta anche al sindacato, sulla condizione lavorativa che in casi estremi può diventare una concausa. Tutti gli sforzi fatti dal Capo della Polizia per la trasparenza sono apprezzabili ma bisogna fare di più: c’è ancora troppa discrezionalità dei dirigenti su vari istituti di supporto alla condizione del lavoratore con pareri vincolanti che spesso impediscono ad esempio i trasferimenti con i cd (gradimento) . Un passaggio positivo in questo senso è stato fatto nella pubblicazione delle graduatorie, dei criteri, nella accessibilità per tutti e senza intermediari, nella visualizzazione delle esigenze di personale nelle varie sedi ma questo percorso di trasparenza al momento è solo per i ruoli di base mentre per gli altri step gerarchici questo passo non è stato ancora fatto, con il rischio potenziale di generare un forte malcontento; senza contare i frequenti fenomeni di mobbing negli uffici purtroppo ancora presenti a causa di una dirigenza non sempre protesa al benessere del personale, al fine di migliorare le condizioni lavorative e allo stesso tempo ottenere maggiori è più importanti risultati di mission come lo stesso Capo della Polizia ha ripetuto in più occasioni.
Un lavoro, il nostro, dove la morte ti cammina a fianco ogni giorno e che in presenza di mortificazioni professionali e a problemi personali che purtroppo la società non risparmia a nessuno, ci fa puntare contro di noi quell’arma che è un fondamentale strumento di lavoro.
Piangere la morte di un collega suicida stavolta non può e non deve bastare, bisogna che la tematica balzi alla cronaca e che i temi del disagio e dell’aiuto psicologico, non punitivo, escano dalle stanze del Viminale per entrare in tutti i posti di lavoro negli avamposti di polizia sul territorio questo potrebbe consentirci di intercettare il malessere anche quello impercettibile al più attento collega o dirigente e portare aiuto laddove serve, in quegli uffici dove un turno di servizio troppo oneroso e un demansionamento ingiustificato, possono scatenare le concause di quel male oscuro che sempre più spesso trova pace e soluzione davanti ad una canna di pistola.
La Consap di Napoli ha definito il riassetto della Segreteria Provinciale, con contestuale invio della comunicazione ai competenti uffici di polizia sul territorio.
La squadra sindacale della Consap è cosi composta: Stefano Guarino Segretario Generale Provinciale; Segretario Provinciale Vicario Sergio Conte e segretari provinciali aggiunti Aniello Nocerino e Gaetana Scarpati.
Un gruppo affiatato e di alta qualità personale, sindacale e professionale che sarà affiancato dal Coordinatore Nazionale per il sud Italia Alberto Catalano, per consentirgli di operare sinergicamente con i vertici nazionali del sindacato in un territorio dove il compito delle forze di polizia è di fondamentale importanza e si intreccia con il tessuto sociale in maniera ancor più significativa che in altre realtà, dove di conseguenza la tutela del personale rappresenta un impegno costante e necessita di profonda conoscenza del territorio e delle dinamiche di mediazione con le diverse dirigenze, si segnala anche un impegno di più forte attenzione per la componente femminile della Polizia di Stato in costante crescita sia numerica che gerarchica con l’assegnazione di una delega alle pari Opportinità conferita in ambito di Segreteria provinciale alla componente donna, la collega Gaetana Scarpati.
La Segreteria Generale Nazionale ha incontrato la nuova Segreteria Provinciale Consap di Napoli garantendo il sostegno per quelle rivendicazioni che vanno affrontate anche a livello ministeriale e dipartimentale.
(nella foto il Coordinatore Nazionale per il Sud Italia Alberto Catalano e il Segretario provinciale Aggiunto Aniello Nocerino)
Il Segretario Generale Nazionale della Consap Cesario Bortone, nel presentare la nuova squadra della Consap presso il Reparto Mobile di Napoli ha avuto parole di stima e riconoscenza per questi colleghi.
In questo nuovo corso sindacale, ha detto, spiccano elementi di grande spessore morale e professionale che sapranno sicuramente contraddistinguersi nel loro compito nella difesa dei lavoratori. Colleghi stimati che hanno sempre garantito altissima professionalità, che troveranno una sintesi fra il dovere professionale e l’azione sindacale facendo perno sul loro elevato spessore morale per assolvere al meglio il ruolo di rappresentanza sindacale.
La battaglia intrapresa dalla Consap per la fornitura dei gap sottocamicia ai reparti impegnati nel controllo del territorio, rilanciata dall’autorevole quotidiano milanese Il Giorno che ha pubblicato la dichiarazione del nostro Segretario Generale Nazionale Cesario Bortone all’indomani dell’aggressione, a Monza, della troupe di Striscia la notizia.
La Consap ha espresso solidarietà all’inviato di striscia la notizia Vittorio Brumotti ed alla sua troupe aggredita durante la campagna di denuncia pubblica delle piazza di spaccio di droga in Italia.
L’episodio gravissimo con l’accoltellamento subito dal giornalista salvato da un giubbotto sottocamicia – ha spiegato la Consap – rende ancora più urgente il superamento della desueta circolare ministeriale del 2014 per dotare tutti i poliziotti di questo dispositivo di sicurezza passiva prima che accada l’irreparabile.