La Segreteria Generale della Consap ha interpellato il Dipartimento in merito ai requisiti per i concorsi pubblici in polizia, nel quesito, il Segretario Generale Nazionale del sindacato Patrizio Del Bon, stigmatizza la preclusione all’accesso in danno dei celiaci: “Appare evidente, scrive la Consap, come l’esclusione all’accesso sia oltre che anacronistica, tenuto conto della possibilità di alimentarsi in maniera corretta senza alcuna difficoltà, anche discriminatoria, perché si rifà ad un criterio selettivo pregiudiziale non rispondente ad un motivo di inadeguatezza, atteso che la condizione di celiachia accertata successivamente non inficia lo svolgimento del rapporto di servizio”.
Richiesta d’intervento
Comunicato
La Segreteria Nazionale, nell’ambito delle attività di supporto al personale per individuare le strategie idonee a rivendicare i propri diritti sulla base delle prerogative concesse, ha conferito mandato all’Ufficio Studi Nazionale della Consap di redigere una serie di relazioni semplificative che illustrino atti ed adempienze necessarie in carico al personale, nelle diverse situazione strettamente correlate all’attività di servizio ed al lavoro d’ufficio. In questo primo contributo ospitiamo la sinossi di Giampiero Salvucci dirigente nazionale e componente dell’Ufficio Studi che inerente l’assenza per malattia dell’operatore di polizia.
La Segreteria Nazionale della Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia ha sottoscritto l’accordo con lo studio legale dell’avvocato Antonio Francesco Certomà per il rinnovo della convenzione che garantisce a tutti gli iscritti altissima professionalità e disponibilità.
L’intesa, che si muove nel segno della continuità, frutto di reciproca soddisfazione e stima, concerne attività di consulenza legale in ambito stragiudiziale nonchè l’assistenza giudiziale in varie materie ed ambiti del Diritto.
Nell’area convenzioni di questo seguito è disponibile il documento dettagliato siglato dalle parti.
Leggi la convenzione:
CONVENZIONE 2023 – AVV_ CERTOMA’-1
Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha diramato una circolare inerente l’uso dei social network e delle applicazioni di messaggistica per il personale della polizia di stato, il documento richiama tutti gli uomini e le donne in divisa in virtù della delicatezza delle funzioni che sono chiamati a svolgere, al rispetto dei doveri di riserbo e continenza.
Campania: grande successo; Consap invitata a far parte dei tavoli tecnici della Commissione Regionale Anticamorra
Una delegazione della Consap ha incontrato presso la sede del Consiglio Regionale della Campania l’onorevole dottoressa Carmela Rescigno Presidente II Commissione speciale Anti-camorra e beni confiscati.
Con questo incontro la Consap da l’ennesimo segnale del forte impegno a tutela della legalità che la consigliere regionale ha inteso cogliere, aggiungendo al bagaglio di esperienza professionale degli operatori di polizia come contributo ai percorsi di legalità della politica.
Il presidente nazionale della Consap Alberto Catalano ed il Segretario Nazionale Sergio Conte, che hanno guidato la delegazione, si sono congratula con la dottoressa Rescigno chiamata a presiedere una commissione che tra a una tematica delicata e fortemente sentita sul territorio, assicurando, nel contesto di un incontro cordiale, la piena collaborazione per far si che i risulta si riverberino virtuosamente sulla società civile.
L’incontro si è concluso con l’invito della Consigliere Regionale della Campania, al sindacato di polizia, a partecipare ai primi tavoli tecnici della Commissione dove la Consap sarà rappresentata dal Dirigente Sindacale di Ischia Giuseppe Ruotolo. “Ancora una volta – ha de o Alberto Catalano Presidente Nazionale della Consap – l’impegno della Consap nel preservare i valori della legalità, viene riconosciuto e di questo siamo grati alla dottoressa Rescigno ed a tu o il Consiglio Regionale” gli ha fa o eco il Segretario Nazionale Sergio Conte: “Un premio ai nostri sacrifici, un ringraziamento all’onorevole Carmela Rescigno e gli auguri di buon lavoro al alla Commissione ed al nostro collega e sindacalista Giuseppe Ruotolo”.
Ufficio Stampa Consap
Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha rilasciato l’informativa inerente la circolare di partnership commerciale con Erreà Sport spa azienda licenziataria ufficiale del “brand” Polizia di Stato.
L’iniziativa consente alla Polizia di Stato di valorizzare la propria immagine ed al contempo, attraverso le royalties, conseguire introiti da reinvestire al proprio interno, a vantaggio di servizi istituzionali ed attività socio assistenziali in favore del personale.
L’accordo prevede modalità di acquisto a prezzi scontati per gli appartenenti alla Polizia di Stato.
Guida all’acquisto
Per accedere alla pagina del merchandising ufficiale della Polizia di Stato visitare il sito Erreà.it al seguente
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riservato ai dipendenti della Polizia di stato, applicabile SOLO sui prodotti personalizzati della Polizia di Stato.
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Nel corso dei recenti lavori del VI Congresso Nazionale della Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia, l’assemblea dei delegati ha anche voluto analizzare alcune tematiche sulle quali il sindacato intende impegnarsi.
Quella che segue è la sintesi dell’intervento del Dirigente Nazionale della Consap Andrea PARRINO.
Il sindacalista ha voluto mettere a confronto le aspettative dell’Amministrazione rappresentate nella Direttiva generale per l’attività amministrativa e per la gestione relativa all’anno 2023, che definisce le priorità politiche, gli obiettivi e i risultati attesi dall’azione del Ministero dell’Interno, che presenta evidenti punti di debolezza quali: le carenze di organico determinate nel tempo dall’attuazione dei provvedimenti che, tra il 2008 e il 2019, hanno disposto il blocco del turnover e imposto limitazioni alla sostituzione del personale in uscita; e le carenze economiche, susseguenti agli effetti delle passate misure di contenimento e razionalizzazione della spesa pubblica in termini di riduzione progressiva delle risorse finanziarie assegnate.
CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DEL MINISTERO
DELL’INTERNO
Art. 1 – Rispetto della dignità e dei diritti del dipendente
1. Il Ministero dell’Interno, di seguito denominato Amministrazione, ritiene imprescindibile la prevenzione e la sanzione di ogni e qualsiasi atto che offenda la dignità della persona umana, nella sua interezza e che ne comprometta la libertà personale e d’espressione.
2. L’Amministrazione garantisce il diritto dei dipendenti alla tutela da atti o comportamenti, che comportino discriminazioni di qualsiasi genere. In particolare, viene curato il contrasto al mobbing o a qualsiasi altra forma di discriminazione, da attuare con il ricorso a misure adeguate e tempestive, che consentano la cessazione dei comportamenti molesti.
3. L’Amministrazione, nella consapevolezza che le risorse umane siano fondamentali per l’assolvimento dei compiti istituzionali, si impegna a valorizzare l’impegno, il merito e la produttività di tutti i propri dipendenti e, nel rispetto della vigente normativa, ad offrire loro opportunità di formazione e valorizzazione professionale.
4. L’Amministrazione, al fine di garantire il diritto dei dipendenti ad un ambiente di lavoro sicuro e confortevole, s’impegna a porre in atto le iniziative necessarie a rendere idonei, sia sotto il profilo della sicurezza che sotto il profilo sanitario, gli ambienti ed i luoghi di lavoro, in conformità alla vigente normativa in materia.
Queste linee guida comportamentali necessitano però a parere della Consap di una maggiore attenzione complessiva alle esigenze del personale che si possono così schematizzare:
valorizzazione delle risorse umane: anche mediante l’ottimizzazione di progetti di formazione destinati a personale di organismi diversi dalle Forze di polizia impegnato, in virtù di norme e di specifiche convenzioni stipulate con gli Enti locali interessati, nella “sicurezza urbana”, nella “sicurezza sussidiaria”e nella “sicurezza complementare”;
ottimizzazione delle risorse in atto per finalità istituzionali delle Forze di Polizia, anche con interventi di razionalizzazione dei presidi sul territorio e con il miglioramento del processo di programmazione e verifica dei risultati della spesa;
analisi e lo sviluppo di attività assistenziali e preventive nei confronti del personale della Polizia di Stato volte altresì a prevenire eventuali forme di malessere e/o di disagio, ineludibili in una fase storica in cui le difficoltà lavorative sfociano troppo spesso in atti sconsiderati di autolesionismo anche estremo;
rispetto dei principi di legalità, integrità e trasparenza dell’azione amministrativa, nonché allo sviluppo delle politiche dell’e-government.
Con riguardo agli interventi volti a garantire il rispetto dei principi di legalità, integrità e trasparenza dell’azione amministrativa, nonché allo sviluppo delle politiche dell’e-government, si ritiene necessario: l’incremento del reclutamento del personale, il perfezionamento delle modalità attuative del lavoro agile, l’implementazione delle iniziative di formazione e aggiornamento, con particolare attenzione ai progetti finalizzati allo sviluppo e al miglioramento delle competenze organizzative e gestionali e delle competenze digitali dei dipendenti;
L’algoritmo dell’efficienza e del benessere del lavoratore, quindi doverà ricercarsi proprio ai fini della distribuzione del lavoro, nell’attenzione da riservare all’individuo, alle sue capacità, alla sua crescita professionale e personale.
Nella situazione attuale di grave crisi organica e di pressione sulle carriere, si ricerca l’intercambiabilità delle figure, delle mansioni, in grave contrasto con il principio dell’organizzazione gerarchica già in atto con lo schiacciamento della forza lavoro dei ruoli esecutivi rispetto al ruolo direttivo, perfezionato con l’atto ordinativo unico dipartimentale con la distinzione dei servizi del personale presso la Dagep (distacco del ruolo ispettori dal ruolo direttivo).
Il sindacato in questo frangente viene relegato ad un ruolo strumentale all’organizzazione amministrativa della Polizia di Stato e non più alla sua funzione corporativa, per la tutela del lavoratore e del sistema in cui esso lavora.
I sindacati sono rimasti a “guardare” secondo la visione generale, quanto più “collusi” al sistema politico amministrativo e contrattualistico. La condizione futura non sarà ben diversa a quella attuale se non si cambiano le regole del gioco, in interazione sindacale nel nuovo mondo così strumentalizzato e destinato all’implosione.
E’ giusto che i sindacati si prendano le responsabilità sui fallimenti delle proprie attività collusive con il sistema politico e di non tutela del lavoratore.
Una soluzione a questa inefficienza ridondante, cambiando le regole del gioco, è la trasparenza della componentistica sindacale presso ogni ufficio, con la presenza paritaria dei rappresentanti di più sindacati al fine di una corretta dialettica della distribuzione del lavoro e della tutela del lavoratore che deve valere anche per il personale in quiescenza che continua a esercitare la rappresentanza sindacale a seguito della modifica dell’art.83 della L.121/81 con l’art.7, comma 9-bis del d.l. 31/08/2013, n.101, per prevenire “monopoli di sigla sindacale” che favoriscono emarginazioni e disparità di trattamenti.
La trasparenza sindacale – relatore Dirigente Nazionale Consap Andrea Parrino.