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Carriere: proposta irricevibile e offensiva. Gabrielli chiarisca quale riordino vuole per i poliziotti e la sicurezza del Paese.

Consap - 24 Giugno 2016

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Il 22 giugno 2016, dopo l’ennesima proposta presentata dal Dipartimento della P.S. relativamente al riordino delle carriere dei poliziotti, considerato che la stessa oltre ad essere inaccettabile è anche mortificante per la dignità professionale delle donne e degli uomini della Polizia di Stato, SIULP, SIAP, SILP CIGL, UGL POLIZIA, Fed. UIL POLIZIA e Federazione CONSAP -ADP -ANIP ITALIA SICURA dicono basta e chiedono incontro urgente con il Capo della Polizia GABRIELLI.

Registriamo, incalzano i Sindacati, una pervicace volontà di ridurre i poliziotti in servizio ad una sorta di categoria che, secondo il Dipartimento della P.S. va massificata e penalizzata a tutti i costi e alla quale va evitata, in ogni modo, la possibilità di poter progredire professionalmente e in carriera per migliorare l’efficacia del servizio ai cittadini, penalizzandoli persino nella fase transitoria. Parimenti constatiamo una palese violazione dei principi della delega che prevede una riduzione della burocrazia e dei tempi di risposta all’utenza, un efficientamento dell’azione della P.A. attraverso la valorizzazione delle professionalità esistenti anche come riconoscimento tangibile a quanto sinora fatto.

Il progetto presentato, invece è ben lontano da questi principi e, oltre ad aumentare la burocrazia e gli apparati, penalizza e offende persino la dignità di chi oggi opera in questo settore. Poter affermare, sottolineano i Sindacati, che i poliziotti che da oltre 20 anni hanno garantito il funzionamento della sicurezza e la lotta alla criminalità e al terrorismo, sino al sacrificio estremo della vita, oltre a subire danni economici e previdenziali per la gravissima colpa che il Dipartimento ha per non aver bandito i concorsi previsti, è assolutamente inaccettabile.

Lo è ancora di più nel vedere come, scientificamente, la proposta di riordino cerca di evitare, in ogni modo, la possibilità per questo personale di poter concorrere e acquisire il riconoscimento economico per la professionalità che, già da tempo, dimostrano nel lavoro quotidiano. Lavoro nel quale espleta compiti che non gli spetterebbe e che oggi non potrebbero essere garantiti perché mancano le figure professionali previste.

La delusione è ancora più bruciante, affermano i sindacalisti, poiché oggi è caduto anche l’alibi della insufficienza delle risorse atteso che l’esecutivo ha preannunciato una proroga della delega, di almeno sei mesi, per poter valutare la possibilità di reperire le risorse che occorrono per dare corso ad un riordino che sia un vero ammodernamento della macchina sicurezza, ma anche per dare il giusto riconoscimento a tutte le donne e gli uomini che da anni lo attendono e per il quale si continuano a sacrificare ogni giorno per la sicurezza del Paese e dei cittadini.

Per questo, concludono i Sindacati, se non avremo un chiarimento dal Prefetto Gabrielli circa la reale volontà del Dipartimento della P.S. su come vuole operare il riordino, nostro malgrado, saremo costretti a scendere in piazza per contestare questa pervicace volontà del Dipartimento e invocare il Governo affinché sposti il confronto sul tavolo della Funzione pubblica per avere maggiore rispetto e garanzie per i Poliziotti.

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La Consap in grande evidenza su Il Tempo: Innocenzi: le tecnologie più evolute migliorano il controllo del territorio.

Consap - 24 Giugno 2016

Convegno sulle nuove tecnologie giugno 2016 rid
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«È sempre più importante utilizzare ogni supporto della tecnologia più evoluta per migliorare il controllo del territorio e dare maggiore sicurezza ai cittadini – Lo ha detto il Segretario Generale Nazionale della Consap Giorgio Innocenzi nel corso del convegno nuove tecnologie strumento di prossimità fra forze di polizia e cittadini, ospitato a Roma nelle prestigiose sale dell’Università Telematica Pegaso – le spese per la sicurezza non sono un costo ma bensì un investimento.

Occorre agevolare la prevenzione e il contrasto di eventuali atti criminali. L’obiettivo non deve essere quello di rimpiazzare l’azione investigativa della polizia sul territorio, si tratta di un utile completamento alla presenza umana ma soprattutto razionalizzare ed organizzare meglio le risorse disponibili. Non si può fare a meno di avere forze di polizia attrezzate per rispondere meglio e più rapidamente alle esigenze dei cittadini. Con la tecnologia la sicurezza sarà più tutelata. È uno strumento utilissimo, polivalente.

Oggi più che mai è doveroso adottare ogni possibile strategia di prevenzione e contrasto. Per favorire ed intensificare il ricorso alle nuove tecnologie abbiamo pensato di valorizzare un innovativo strumento informatico e procedurale capace di abbattere, come sperimentato in diverse realtà territoriali, i fenomeni criminali più diffusi e comuni con risultati lusinghieri.

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Massa Carrara: Consap, edifici fatiscenti e poco personale.

Consap - 24 Giugno 2016

massa
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I locali nei quali operano quotidianamente gli appartenenti alle forze dell’ordine nella provincia di Massa-Carrara, sono diventati fatiscenti e pericolosi per l’incolumità di chi vi presta servizio e dell’utenza che vi accede, come dichiarato pubblicamente anche dal Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri in occasione della ricorrenza del 202 centenario dalla fondazione del corpo».

A lanciare l’allarme è Consap, la confederazione sindacale autonoma di Polizia. Macchie di umidità e infiltrazioni, servizi igienici vecchi e malfunzionanti. E le risorse per sistemarli non ci sono. «I poliziotti ogni giorno entrano in un luogo di lavoro dove si spera che non si rompa nulla perché non si sa come poterlo riparare» denunciano i sindacati. «A novembre dell’anno passato, il Questore di Massa Carrara, ha dovuto interdire, a causa di infiltrazioni dal tetto gli uffici della Digos, a tutt’oggi siamo in attesa ancora della “sanificazione dei locali”. Sono anni che si parla di una nuova sede per la questura di Massa Carrara ma, ad oggi, nulla è cambiato e nel frattempo gli attuali locali e gli arredi sono sempre più usurati e quasi inservibili.

Le precarie condizioni in cui versano gli immobili sono, tuttavia, solo uno dei problemi con cui devono quotidianamente rapportarsi le forze dell’ordine. Ad aggravare la situazione c’è la carenza di personale «causata da un ricambio mai in egual misura con coloro che vanno in pensione».

Su questa situazione Marco Morigoni, segretario generale provinciale tende la gamba: «Per la polizia stradale di Massa erano previste ben 45 unità e ad oggi, con l’aumentare della popolazione, della criminalità e dei reati, l’organico è di appena 33 unità! Vorrei far osservare all’attuale signor dirigente il compartimento polizia stradale per la Toscana che le promesse vanno mantenute. Solo alcuni mesi fa aveva promessoche avrebbe fatto aumentare, entro i primi giorni del mese di giugno, l’organico della stradale di Massa e invece, come recita una canzone famosa “Sono solo parole”». »Ricordiamoci – conclude – che è importante garantire sicurezza e ancor di più è per il cittadino percepire sicurezza».

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Progetto riordino carriere inaccettabile: denuncia dei sindacati e dei cocer. Appello al Governo Renzi.

Consap - 24 Giugno 2016

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I Sindacati del Comparto Sicurezza e i COCER delle Forze di Polizia ad ordinamento militare e del Comparto Difesa (Esercito, Marina, Aeronautica) si sono riuniti per valutare lo stato di attuazione della delega riguardante il riordino del modello della sicurezza e della difesa e delle carriere del personale.

Un riordino, sottolineano Sindacati e COCER, necessario non solo rispetto al processo riformatore attivato con la legge Madia, ma atteso da circa vent’anni per efficientare delicati e nevralgici settori dello stato al fine di adeguarli alle nuove e complesse sfide che gli scenari geopolitici internazionali e nazionali pongono quali, ad esempio il contrasto alla criminalità organizzata, l’aggressione ai diritti fondamentali di libertà ai cittadini e, non per ultimo, la lotta al terrorismo internazionale e la difesa dei confini del paese rispetto agli scenari di guerra alle porte del mediterraneo.

Il confronto, che ha visto la partecipazione della quasi totalità delle sigle sindacali e di tutti i COCER, si è sviluppato sulle proposte involutive e penalizzanti presentate dagli apparati delle amministrazioni interessate.

Questo riordino, da occasione storica, rimarcano sindacati e COCER, per disegnare una nuova macchina della sicurezza e della difesa sui bisogni dei cittadini e del Paese, sta diventando l’ennesimo tentativo degli apparati per aumentare le alte gerarchie delle Forze di Polizia a competenza generale e per negare una specificità lavorativa riconosciuta per legge e massificare le donne e gli uomini in uniforme, che nonostante tutto, ancora oggi continuano con spirito di abnegazione a garantire la difesa dei confini, la pace, la sicurezza dei cittadini e la democrazia nelle istituzioni repubblicane.

Un atteggiamento retrogrado degli apparati che, comunque, non riesce a nascondere che la vera questione per giungere ad una riforma moderna che esalti le professionalità e migliori il servizio, non può che passare attraverso un idoneo stanziamento di risorse, atteso che i 119 milioni oggi disponibili sono assolutamente insufficienti poiché la sicurezza e la difesa nel nostro Paese, sono un investimento ed una priorità nonché condizioni imprescindibili e volano per lo sviluppo economico sociale e per una piena integrazione dei popoli.

Considerato che il Governo ha affermato che la sicurezza e la difesa sono prioritarie nella sua azione, sottolineano i leader sindacali e dei COCER, nonché il fatto che il tempo a disposizione per procedere ad un riordino concreto non è assolutamente sufficiente rispetto al termine oggi previsto per permettere i necessari approfondimenti al fine di raggiungere gli obiettivi auspicati, così come insufficienti sono le risorse, le sottoscritte OO.SS. e COCER chiedono al Governo di dare concretezza alle affermazioni enunciate facendo uno sforzo affinchè si possa ammodernare il sistema della difesa e dell’ordine e sicurezza pubblica. In tal senso richiedono un effettivo confronto con le rappresentanze del personale per mettere a punto soluzioni efficienti e condivise. Confronto che fino ad oggi, per alcuni non vi è mai stato, per altri è stato solo parziale.

Insieme a maggiori risorse, diverse da quelle del bonus degli 80 euro di cui si chiede la strutturazione e messa a regime attesa la transitorietà dello stanziamento e rispetto al quale diamo atto che costituiscono una intelligente misura disposta dal Governo che ha dato un minimo di respiro alle retribuzioni falcidiate per anni dal blocco delle carriere e da quello della contrattazione disposto dai governi precedenti, occorre altresì, concludono i Sindacati e le Rappresentanze militari, aprire un confronto con i rappresentanti del personale affinché, partendo dalla tutela dei singoli operatori del Corpo Forestale e del loro status giuridico, senza per questo arrestare il processo riformatore, e dando attuazione a quelle norme già varate dal Parlamento che incidono sempre sull’assetto ordinamentale, si giunga ad una riforma che, garantendo un sistema più moderno ed efficace, dia anche risposte alle legittime aspettative dei cittadini e delle donne e degli uomini oggi in servizio in queste amministrazioni. Il tutto attraverso processi meritocratici che valorizzino le professionalità acquisite e garantiscano le necessarie opportunità ai giovani che scelgono di servire il Paese in queste amministrazioni.

Il tutto, come ogni riordino, prevedendo una fase transitoria che acceleri l’attuazione della riforma e non mortifichi la dignità professionale di chi, già oggi e da anni, serve con abnegazione e sacrificio lo Stato.

Attendiamo fiduciosi concreti segnali di attenzione dal Governo poiché preferiamo il dialogo ed il confronto alle contrapposizioni sterili e fini a se stessi.

Roma, 17 giugno 2016

 
POLIZIA DI STATO
SIULP: (Romano)
SIAP: (Tiani)
SILP CGIL: (Tissone)
UGL-Polizia di Stato: (Mazzetti)
UIL Polizia: (Cosi)
CONSAP-ADP-ANIP- ITALIA SICURA: (Innocenzi)

POLIZIA PENITENZIARIA
SAPPE: (Capece)
OSAPP: (Beneduci)
UILPA- Polizia Penitenziaria: (Urso)
SINAPPE: (Santini)
FNS-CISL: (Mannone)
FPCGIL: (Quinti)
USPP Polizia Penitenziaria: (Moretti)
CNPP: (Di Carlo)

CORPO FORESTALE DELLO STATO
SAPAF: (Moroni)
UGL-Forestale: (Scipio)
SNF: (Laganà)
FNS-CISL: (Mannone)
UIL PA: (Romano)
FPCGIL: (Fabrizi)
DIRFOR: (Cattoi)

COCER INTERFORZE

COCER SICUREZZA – Guardia di Finanza

COCER DIFESA – Esercito Marina Aeronautica

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Il futuro della sicurezza non può prescindere dalle nuove tecnologie.

Consap - 24 Giugno 2016

Convegno sulle nuove tecnologie giugno 2016 rid
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(ilVelino/AGV NEWS) Roma, 16 GIU – Forze di Polizia e cittadini a confronto sul tema della sicurezza nelle città. Questo il tema di un convegno organizzato a Roma sull’utilizzo delle nuove tecnologie come strumento di prossimità fra Forze di Polizia e cittadini.

“In questo appuntamento la Consap, sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato, in collaborazione con l’Università Telematica Pegaso, analizza il delicato tema dell’impatto delle nuove tecnologie nel contrasto al crimine, in considerazione del fatto che le pattuglie su strada realizzano solo una parte della sicurezza, che oggi viene affidata all’integrazione degli interventi della tecnologia e di tutte quelle strutture, che nel rispetto dei ruoli, hanno una funzione e danno un contributo al risultato finale”. Ha spiegato il Segretario Generale Nazionale della Consap Giorgio Innocenzi. “Da qualche anno si sono diffusi strumenti tramite i quali le forze dell’ordine possono monitorare le attività di controllo del territorio da parte dei malviventi andando a sottrarre loro le zone di caccia per renderli meno efficaci e più vulnerabili nel tempo.

L’evoluzione tecnologica puo’ favorire inoltre la partecipazione dei cittadini che possono diventare delle vere e proprie sentinelle della legalità. Hanno partecipato anche il Rettore dell’Università Pegaso Alessandro Bianchi, il Prefetto della Repubblica emerito Francesco Tagliente, il Presidente della Federpol federazione degli investigatori privati Agatino Napoleone, il capogruppo della Lista Civica alla Regione Lazio, Michele Baldi, il Presidente della sezione romana del Sindacato Tabaccai Albino Bernocchi, il Direttore Generale di Federalberghi Roma e Lazio Tommaso Tanzilli, Antonino Annetta dell’Ordine dei Farmacisti di Roma, il dirigente sindacale della Consap Elia Lombardo ei l Segretario Nazionale Aggiunto, Sergio Scalzo.

Nel corso del simposio, e’ stato presentato, da parte di Marina Perrotta, direttore commerciale della società telematica XServizi, un innovativo strumento informatico e procedurale, XSentinel, capace di abbattere i fenomeni criminali piu’ diffusi e comuni, consentendo di individuare in maniera proattiva le fonti di rischio, integrato anche da una app che permette ai cittadini di diventare protagonisti della sicurezza nei loro quartieri.

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Convegno nazionale: nuove tecnologie, strumento di prossimità fra Forze Polizia e cittadini.

Consap - 24 Giugno 2016

convegno nazionale consap
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Roma, 15 giu. (AdnKronos) – Forze di Polizia e cittadini a confronto domani sul tema della sicurezza nelle città, in un convegno organizzato a Roma presso la sede dell”Università telematica Pegaso in Via San Pantaleo 66, alle 10 sul tema: nuove tecnologie, strumento di prossimità fra Forze di Polizia e cittadini.

Alla presenza del Questore di Roma Nicolò D’Angelo e del Rettore dell’Università Pegaso Alessandro Bianchi che porteranno i saluti, interverranno al convegno: Francesco Tagliente Prefetto della Repubblica emerito, il Consigliere regionale e capogruppo della Lista Zingaretti alla Regione Lazio Michele Baldi, la criminologa Roberta Bruzzone, il Presidente della Federpol investigazione privata Agatino Napoleone, il Presidente della sezione romana del Sindacato Tabaccai Albino Bernocchi, il Direttore Generale di Federalberghi Roma e Lazio Tommaso Tanzilli, Antonino Annetta dell’Ordine dei Farmacisti di Roma e il dirigente sindacale della Consap Elia Lombardo.

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Riordino carriere: conclusa la seconda riunione del tavolo tecnico.

Consap - 24 Giugno 2016

pubblica sicurezza
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Si sono conclusi i lavori della seconda riunione del tavolo tecnico istituito per la revisione dei Ruoli della Polizia di Stato, riunitosi stamani presso il Viminale.

In rappresentanza pubblica il Vice Capo Piantedosi, Mazza delle Risorse Umane, Ianniccari dei Tecnici, Bella dell’Ufficio Legislativo e Ricciardi delle Relazioni Sindacali.

In rappresentanza della CONSAP il Segretario Generale Innocenzi ed il Presidente Pantano.

Ai convenuti è stato consegnato un documento di sintesi relativo alla bozza di Decreto Legislativo, fatta pervenire nella serata di ieri in via informatica , intitolata “Disposizioni in materia di revisione dei ruoli delle forze di Polizia ai sensi dell’articolo 8, comma 1, lettera A), della Legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle Amministrazioni Pubbliche.

Nell’articolato giuridico sono indicate in grassetto le modifiche apportate alla precedente bozza di regolamentazione nonché i meccanismi di progressione nelle due fasi: a regime e transitoria.

Il Segretario Generale Innocenzi ha eccepito la scarsa attenzione dimostrata dalla parte pubblica nella recezione delle osservazioni prodotte dalla Consap e dalle altre Organizzazioni Sindacali.

Infatti, da un primo sommario esame è risultato che l’Amministrazione si è limitata a recepire nel nuovo articolato le indicazioni riferite agli impedimenti disciplinari alla progressione in carriera e all’eliminazione del limite di età anagrafica.

Ben poca cosa – ha proseguito Innocenzi – che denota la scarsa volontà dell’Amministrazione a voler definire un riordino effettivamente a favore del personale.

La Consap ha contestato per la fase transitoria le modalità di inquadramento nei ruoli, stante anche l’età media elevata di gran parte del personale e l’antieconomicità dei complessi meccanismi di selezione e di formazione.

La Consap ha rivendicato, oltre per i ruoli ordinari anche per i ruoli tecnici, adeguati riconoscimenti con particolare riferimento agli infermieri professionali.

In ultimo la Consap ha formalmente richiesto di incrementare le risorse finanziarie destinate al riordino, sia con i risparmi derivanti dalla razionalizzazione delle funzioni di polizia, sia con ulteriori stanziamenti.

La prossima riunione, fissata per mercoledì 22 giugno, sarà un momento decisivo per verificare la reale disponibilità dell’Amministrazione ad accogliere le legittime istanze delle rappresentanze del personale.

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Calabria: Antonio Stabilito nuovo Segretario Generale Regionale.

Consap - 24 Giugno 2016

Foto Consiglio Nazionale piccola
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La Segreteria Nazionale nel corso dell’ultima riunione ha proceduto all’unanimità a designare, ai sensi dell’art. 4 del Regolamento d’Esecuzione dello Statuto, sentiti i Segretari Provinciali, il consigliere nazionale Antonio Stabilito, Segretario Generale Regionale Calabria in sostituzione del valente Domenico Lupis, dispensato dal servizio per ragioni di salute. Al neo dirigente gli auguri più sinceri di buon lavoro da parte di tutta la Consap.

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Riunione delle ex Commissioni Territoriali per i riconoscimenti premiali.

Consap - 24 Giugno 2016

premi
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Giovedì 16 giugno prossimo si terrà presso il Compendio di Forte Ostiense una riunione per esaminare n. 331 proposte premiali di competenza delle ex Commissioni Territoriali per le Ricompense.

La Segreteria Nazionale sta provvedendo all’invio dei report a tutti i segretari regionali e provinciali affinchè, qualora interessati, segnalinino al Responsabile Nazionale dell’Ufficio Studi, Patrizio Del Bon, che interverrà alla riunione quale nostra rappresentante, le pratiche riguardanti operazioni di servizio che richiedono opportuni approfondimenti.

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Avvicendamento nella carica di Capo della Polizia

Consap - 17 Maggio 2016

Vaticano: Udienza Giubilare
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Il Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, pref. Alessandro Pansa ha invitato il Segretario Generale Nazionale della Consap, dott. Giorgio Innocenzi alla cerimonia di avvicendamento nella carica di Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza con il pref. Franco Gabrielli che si terrà a Roma presso la Scuola Superiore di Pollizia, il 19 maggio 2016, alle ore 10,00.

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