Il Corriere della Sera, con un lungo articolo a firma del giornalista Rinaldo Frignani, ha dato ampio spazio alla denuncia della Consap sulle pessime condizioni dello stabile che ospita il nuovo Centro Operativo della Polizia Stradale del Lazio (bastano due gocce di pioggia e le stanze si allagano) ma soprattutto sull’inadeguatezza del sistema di comunicazione con il personale operante su strada.
Nella mattinata del 20 settembre u.sc. una delegazione della Consap, guidata dal Segretario Generale Nazionale, Giorgio INNOCENZI e composta dal Presidente Nazionale, Mauro PANTANO, dal Coordinatore Provinciale per degli Ispettorati di P.S., Lorenzo NAPOLITANO e dal Segretario Locale dell’Ufficio Presidenziale, Luca MAGLIANO, ha incontrato presso l’Ufficio per le Relazioni Sindacali del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, il Direttore dell’Ufficio Presidenziale, Giovanni SIGGILLINO. L’incontro, svoltosi in un clima di costruttivo confronto alla presenza del Direttore, Tommaso RICCIARDI è servito per discutere ed avviare a soluzione alcune gravi problematiche che da tempo affliggono l’importante ufficio di Polizia. Particolare attenzione è stata assegnata alla grave mancanza di personale che sussiste in settori strategici come la vigilanza e la scorta. La Consap, rappresentativo della stragrande maggioranza del personale in forza all’Ufficio Presidenziale, rivendica da tempo il ripianamento dell’organico effettivo attraverso il recupero di tutto quel personale che svolge incarichi e mansioni non strettamente connessi con l’ufficio di appartenenza o addirittura presso uffici diversi. La Consap, inoltre, ha chiesto con forza l’eliminazione dell’enorme ed ingiustificato divario esistente nella ripartizione del monte ore straordinario pro capite tra gli operatori addetti a particolari scorte e i restanti settori (vigilanza), che concretizza una inaccettabile ed ingiustificata discriminazione tra il personale ed è fonte di crescenti malumori e risentimenti. La Consap, in ultimo, ha chiesto che i futuri spostamenti del personale tra i diversi settori siano disposti prendendo in considerazione l’effettiva necessità del settore che ne fa richiesta, ma soprattutto che tengano conto dell’anzianità di servizio, delle specializzazioni, del profilo personale posseduto dal personale per ricoprire incarichi di tipo burocratici o operativi, secondo precisi criteri meritocratici e professionali. La Consap, pur esprimendo cauta soddisfazione per l’esito dell’incontro e per la manifestata intenzione del neo dirigente di recepire interamente tutte le rivendicazioni, rimarrà vigile ed attenta per verificare la piena attuazione dei vari punti programmatici.
Roma, 21 settembre 2016
9° corso di aggiornamento professionale per appartenenti ai Gruppi sportivi della Polizia di Stato Fiamme Oro
“Quale sottufficiale in divisa pagherà il prezzo di questa Italia senza regole?” Se lo chiede la Confederazione Sindacale autonoma di Polizia dopo il matrimonio che ha bloccato per tre ore un comune del reggino sciolto per ben due volte per infiltrazioni mafiose.
La dichiarazione. “Ancora una volta lo Stato si fa trovare impreparato di fronte all’ennesima ostentazione di potere mafioso – spiega Stefano Spagnoli Segretario Nazionale della Consap – ed a questo punto è lecito domandarsi se esiste una volontà politica di stroncare questo malcostume, intanto i cittadini di Nicotera sono stati privati per qualche ora della libertà di circolare nel loro paese, usato come scenario per le nozze del parente del boss, un fatto gravissimo che fa fare cento passi indietro alla lotta contro la criminalità organizzata”.
Quindi prosegue: “E’ già partito un vergognoso scaricabarile tra le autorità competenti in attesa che spunti un anello debole da sacrificare all’inadeguatezza della legge, magari qualche collega che non ha tenuto conto di fax scritto in piccolo o qualche giovane carabiniere appena arrivato a Nicotera. E’ ormai di tutta evidenza – conclude il dirigente sindacale della Polizia di Stato – che la legge in questo Paese non può nulla contro l’arroganza criminale e gli ingenti capitali della malavita organizzata ma appare solo in grado di far penare e punire pesantemente le persone oneste. Stavolta – conclude Spagnoli – l’inchino davanti al boss lo ha fatto lo Stato”.
Copertura assicurativa dei rischi e tutela legale per il personale della Polizia di Stato. Consap, finalmente stipulati i contratti.
La Consap da tempo rivendica la stipula di una specifica polizza assicurativa da parte del Dipartimento della Pubblica Sicurezza finalizzata a garantire una responsabilità civile verso terzi e una tutela legale a favore del personale della Polizia di Stato per le quali a partire dal contratto del 2002 sono state accantonate risorse consistenti.
La questione era stata oggetto di approfondimento e riflessione anche nel corso dell’ultimo incontro della Consap con il Capo della Polizia, pref. Franco Gabrielli.
Finalmente il 14 settembre scorso, a conclusione della gara europea, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha firmato i contratti di durata quinquennale relativi alla copertura dei rischi inerenti lo svolgimento delle attività istituzionali del personale di polizia e alla copertura della tutela legale.
Allagato il nuovo Centro Operativo Polizia Stradale del Lazio. Consap, inascoltate le nostre denunce, sit-in di protesta.
E’ stato inaugurato solo due mesi fa e già fa acqua da tutte le parti. E’ bastata una giornata uggiosa perché i corridoi e i locali del nuovo Centro Operativo della Polizia Stradale del Lazio, aperto in tutta fretta dal Dirigente pro-tempore del Compartimento, La Fortezza si trasformassero in un acquitrinio.
Chissà cosa succederà in pieno inverno quando le piogge saranno più copiose e continue.
Noi della Consap siamo stati profeti inascoltati. Avevamo chiesto di ritardare l’inaugurazione, in assenza di un adeguato numero del personale rispetto a quello “strettamente necessario”.
Molte delle postazioni esistenti risultano vuote.
Avevamo chiesto di istituire le due figure del centralinista e del terminalista al fine di dare risposte utili ai cittadini, per interfacciarci adeguatamente con gli altri Uffici di Polizia ma soprattutto per fornire il giusto apporto alle pattuglie operanti.
Non siamo stati ascoltati e le pattuglie operanti si ritrovano pericolosamente su strada senza l’ausilio necessario. .
Il numero esiguo di personale non permette nemmeno al “tutor” di fornire la giusta formazione agli operatori chiamati a svolgere nuove attività in un contesto fino ad ora sconosciuto.
L’arroganza, la supponenza,la presunzione di essere intoccabile a volte fanno brutti scherzi.
Noi della Consap, in assenza di risposte da parte dei vertici ministeriali, non intendiamo tollerare ulteriormente questo stillicidio. Anche questa volta, come sempre, ci schieriamo al fianco dei colleghi.
Nei prossimi giorni organizzeremo un sit-it sotto il “nuovo” Centro Operativo per informare i cittadini e per ottenere condizioni di vita e di lavoro migliori per i colleghi
In rete il nuovo numero del notiziario settimanale Consap Informa n. 37 edito dalla Segreteria Nazionale. In evidenza questa settimana la scellerata chiusura delle squadre nautiche, il tour del Segretario Generale Nazionale, Giorgio Innocenzi in Calabria, il doppio caricatore per i poliziotti, il disastro del nuovo Centro Operativo della Polstrada del Lazio, l’incerto futuro dei reparti volo e la sicurezza sui luoghi di lavoro dopo il crollo del soffitto verificatosi in un Commissariato di Palermo.consap-informa-37
Calabria: due giorni fitti di riunioni, assemblee, conferenze agli allievi del Segretario Generale Nazionale, Giorgio Innocenzi.
Il 15 e 16 settembre il Segretario Generale Nazionale, Giorgio Innocenzi scenderà nella regione Calabria per una due giorni ricca di impegni sindacali. Il tour, concordato da tempo con il Coordinatore Nazionale del Sud Italia, Carlo Figliomeni e con il Segretario Generale Regionale Calabria, Antonio Stabilito, inizierà presso la Scuola Allievi Agenti di Vibo Valentia con una conferenza agli allievi del 196° corso di formazione. Al termine della conferenza è prevista una riunione con i Segretari Generali Provinciali della regione per un aggiornamento sulle questioni attinenti il rinnovo contrattuale, il riordino delle carriere e le strategie rivendicative da adottare nel medio e lungo periodo. In tardi serata è stata organizzata una conferenza stampa con le principali testate locali. Nella mattinata del 16, dopo una visita ad alcune strutture della Polizia, è previsto prima un incontro con il Questore di Cosenza, quindi con la Consulta Regionale dei Reparti Prevenzione Crimine e infine un’assemblea generale con il personale presso l’aula magna della locale questura.
Ingiustificato ritardo nell’emanazione della circolare sulla consistenza associativa OO.SS polizia al 31 dicembre 2015: Ufficio Relazioni Sindacali, nessun ritardo. Consap, vergognatevi !
In riferimento alla nota pari oggetto del 13 settembre u.s., si ribadisce il pieno convincimento di “un ingiustificato ritardo nell’emanazione della circolare relativa alla rilevazione e certificazione della consistenza associativa delle OO.SS. alla data del 31.12.2015”. L’argomentazione addotta a sostegno della tesi opposta, collide fortemente con i principi di logica, negando al “calendario” la connotazione di obiettivo riferimento di tempo. La rappresentata consegna di una copia di una scheda denominata “D” , riepilogativa del dato associativo ripartito su base provinciale, avvenuta solo in data 14 luglio u.s., in occasione di una riunione relativa ad altre cose, non rappresenta certamente una esimente, bensì qualifica in maniera chiara sul calendario il maturato ritardo in merito ad una certificazione i cui effetti giuridici decorrono dal 1° gennaio 2016. Correlare il ritardo all’esigenza di alcuni approfondimenti derivanti da computi provinciali non risultati in quadra, risulta maldestro e deviante rispetto all’obiettiva necessità di avere le risultanze associative entro il primo trimestre di ogni anno, come peraltro avallato dal Capo della Polizia in occasione dell’incontro del 27 luglio scorso con la nostra organizzazione sindacale. Per quanto riguarda l’ordine di rappresentatività a livello provinciale, risulta poco convincente la tesi sostenuta che la consistenza associativa provinciale rileva esclusivamente per “il raggiungimento di intese in ambito locale” , ovvero che le norme richiamate da questa O.S., non attengono al sistema delle relazioni sindacali. Peraltro, se il riferimento di qualificazione di meccanismo, come sostenuto da codesto Ufficio, è riferibile alla circolare annuale relativa alla certificazione di consistenza associativa delle OO.SS., risulta necessario ed urgente apportare le necessarie modifiche, volte al recupero del principio di esatta e completa informazione, dando reale valenza alla sostanza e non all’apparenza, evitando il paradosso che OO.SS. di scarsa consistenza associativa su base provinciale , o addirittura assenti , siano paradossalmente chiamate ad intervenire per prime. Con questo accorgimento, si eviterebbero false apparenze, rendendo immediate e palesi le scale di rappresentanza su base provinciale.