Il Ministro dell’Interno Sen. Marco Minniti, supportato dal Capo della Polizia Gabrielli e dal Vice Capo Piantedosi, ha convocato i Segretari Generali a seguito di espressa richiesta dei sindacati che aderiscono allo scrivente cartello unitario, alle ore 18,30 di ieri 7 febbraio, per comunicazioni relative alle scelte del Governo sul tema delle risorse di cui all’art. 1, comma 365, della Legge 11 dicembre 2016, n. 232 da destinare al personale del Comparto Sicurezza e Difesa. Nel corso dell’incontro ci veniva comunicato la concreta possibilità per tutti i poliziotti, di raccogliere il frutto di un lungo lavoro e complesse mediazioni con il Governo, i gruppi parlamentari e le amministrazioni, nella fase di discussione e preparazione della legge di bilancio licenziata dal parlamento nel dicembre 2016. Il Ministro Minniti, a cui diamo atto dello straordinario impegno profuso, nella fase di composizione delle misure finanziarie d’interesse per tutti gli operatori del Comparto che, saranno confermate nell’emanando DPCM, ha fornito risposte che i poliziotti attendono da anni, rivendicate dalle scriventi OO. SS. Ci riferiamo all’imminente apertura del tavolo per il rinnovo del Contratto di Lavoro per il triennio 2016-2018 in ossequio all’accordo sottoscritto tra il Governo e i Sindacati il 30 novembre 2016, ma soprattutto al finanziamento delle risorse necessarie per il varo del Riordino delle funzioni dei ruoli e delle qualifiche (riordino carriere) oltre il confermato bonus straordinario degli 80 € per il 2017, come ampiamente anticipato in altri comunicati dalle scriventi organizzazioni. Il Ministro ha così confermato lo stanziamento di 480 milioni di euro per l’anno 2017 a copertura degli 80 € euro mensili da gennaio 2017, in busta paga entro il mese di marzo con arretrati da gennaio, diversamente da quanto affermato da altri. Per ciò che attiene il riordino delle carriere è stato ufficialmente confermato che la delega del Governo dovrà essere esercitata entro il 26 febbraio 2017, considerato che il DPCM rilascerà risorse tra i 230 e i 250 ml di € che si aggiungono ai 147 milioni disponibili e accantonati, oltre un finanziamento ulteriore di circa 50 ml di € per il 2017. In sintesi, il finanziamento definitivo e strutturale dal 2018 sarà di poco inferiore al miliardo di euro, e produrrà effetti sugli incrementi salariali attraverso la verticalizzazione dei punti parametrali per tutte le qualifiche. Voci che incidono sull’incremento del salario mensile del reddito complessivo con accantonamenti per la pensione e liquidazione. In sintesi il finanziamento destinato al riordino delle carriere e alla riparametrazione a decorrere dal 1 gennaio 2018, produrrà anche l’effetto del mantenimento del beneficio strutturale degli 80 € netti in busta paga, come gli incrementi stipendiali che deriveranno dagli avanzamenti in carriera con il varo del riordino delle carriere, oltre a quanto otterremo nella fase di rinnovo del contratto di lavoro. Ragione per cui le scriventi OO.SS. hanno sostenuto con determinazione la necessità di addivenire al più presto possibile e comunque entro i termini della delega ad un Riordino condiviso, per rendere gli effetti dello stesso fruibili per tutto il personale, già a partire dal gennaio 2017.
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