Dura presa di posizione della Consap avverso lo sciagurato progetto di accorpamento del distaccamento della Polizia Stradale di Cassino con la sottosezione autostradale di Cassino.
In merito la Consap ha scritto direttamente al capo della Polizia Gabrielli per evidenziare il contesto sociale e produttivo in cui svolge l’opera istituzionale il comando di polizia in parola, sottolineando il rilevante danno che la chiusura del distaccamento verrebbe a creare, non paragonabile ai modesti e presunti benefici generati dalla soppressione.
Al riguardo va tenuto conto che il presidio di polizia, che attualmente ha sede presso il locale Commissariato, opera in un contesto socio-economico di primaria importanza nei tre grandi settori di interesse legati alla viabilità.
L’area interessata dall’azione svolta dal distaccamento, infatti, riveste carattere di importanza per il settore industriale (data la presenza di un impianto industriale di produzione automobilistica di rilevanza nazionale ed il relativo movimento generato dall’indotto), per il settore turistico (rappresentato dalla presenza dell’Abbazia benedettina che tira turisti a livello internazionale) e non ultimo per la presenza di una sede universitaria molto frequentata.
Va, infine, ricordato che l’intera zona geografica che fa riferimento a Cassino è abitata da circa 100 mila persone, collocando la località alla pari di molte città capoluogo di provincia dove la presenza della polizia stradale nella viabilità ordinaria è garantita addirittura da una sezione.
E’ il caso quindi si rivalutare le motivazione che hanno portato alla decisione dell’accorpamento alla luce di una analisi che affronti i tre temi a cuore del sindacato e che riteniamo strategici anche negli obiettivi della Polizia di Stato.
La Sicurezza territoriale : l’accorpamento dei due uffici lascerebbe scoperta dall’azione costante di prevenzione e repressione delle violazione la codice della strada di una importante e vasta area di viabilità ordinaria (nello scorso anno sono stai rilevati ben 150 sinistri, elevati 2400 verbali e denunciate 26 persone), non va infatti dimenticato che lo spostamento del personale presso la sottosezione andrebbe in primo luogo a garantire la totale copertura dei servizi di viabilità autostradale soggetti a rigidi protocolli in convenzione con la Società di gestione dell’autostrada lasciando l’attività sulla viabilità ordinaria in fase residuale; la popolazione, inoltre, perderebbe un punto di riferimento anche sotto il profilo del rapporto burocratico e amministrativo rappresentato dal rapporto degli uffici con l’utenza .
L’effettivo risparmio: le spese non sostenute sarebbero non rilevanti tenuto conto che il distaccamento è attualmente ubicato nei locali del Commissariato.
Il benessere del personale : Premesso che gran parte del personale in servizio al distaccamento è di età superiore ai 50 anni e che nel passato ha già prestato servizio presso la sottosezione, va rappresentato la misura proposta aggraverebbe immeritatamente il carico di lavoro degli addetti, che a fine carriera si troverebbero di nuovo a svolgere un pesante servizio in una sede disagiata.
Infine, a margine della presente nota è il caso di segnalare che si è venuti a conoscenza, che, nella riorganizzazione del nuovo ufficio, l’amministrazione è intenzionata ad assegnare il comando non rispettando i criteri regolamentari legati al ruolo ed all’anzianità di servizi.
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